Eboli: Nuovo PSI “Homo homini lupus”

L’estate 2013 è caratterizzata dal clima caldo delle trattative del Sindaco, ormai divenuto esperto nel fare e disfare partiti e gruppi consiliari, rinnegare e far rinnegare alleati, coalizioni, referenti politici, ideologie politiche, più bravo a spogliare di ogni dignità i consiglieri che a programmare e realizzare sviluppo del territorio. E così tra uomini e donne indicate, che vengono sacrificate al mercato dei voti in consiglio comunale, il buon Sindaco ancora una volta è riuscito a mettere in piedi la sua rabberciata e confusa maggioranza di 16 consiglieri, che stordita dal forte caldo di agosto e nella fretta di andare in vacanza, ha votato ancora atti deleteri per lo sviluppo della città, senza ben comprendere il significato sostanziale degli stessi, ma avendo la lucidità di mercanteggiare con il Despota il proprio tornaconto. Tutto questo senza rendersi che con L’Housing sociale si delibera lo scempio e cementificazione di una parte della città, che nessuna amministrazione ha mai voluto destinare ad edilizia e che la prepotenza di speculatori, associata alle idee malsane del Sindaco, rovinerà irrimediabilmente. Certo è che la lettera dell’assessore Cardiello mette a nudo un sistema da noi denunciato da anni, dove l’interesse particolare prevale su quello pubblico, dove la valutazione su quello che è meglio per la città, lascia il posto a quello che è meglio per il consigliere o l’assessore e qualche parente stretto di entrambi, anche, e questa è la novità in danno di compagni di partito. Homo homini lupus. Ebbene sì il Sindaco Melchionda ha esaltato il concetto dell’uomo che divora il suo simile, non per sopravvivenza, bensì per smania di potere, seppur limitata perché la parte del leone (e siamo comunque di fronte ad altro animale) è sempre del Sindaco. Il Consigliere comunale non è funzionale alla tutela e realizzazione di interessi pubblici ma solo strumento per raggiungere gli scopi del Sindaco, avendo come tornaconto al massimo un posto in Giunta o un subentro in Consiglio Comunale o un posto pubblico. Un  sistema capace di bastare a sé stesso e trovare ogni soluzione o sistemazione (per il Sindaco, giunta e consiglieri) al suo interno, senza badare alle esigenze della città, avendo un filo conduttore fatto di scelte in variante ed in deroga (quali possono essere i motivi?), di abbandono di una pianificazione del territorio condivisa, per far largo a richieste specifiche. La Qualità principale del Consigliere Comunale Melchiondiano diventa quindi l’essere camaleontico, l’indispensabile svincolo del mandato, l’incoerenza, la capacità di richiedere svergognatamente assessori, l’accettare supinamente scelte, anche scellerate per il territorio ma benedette dal Sindaco e dai suoi “amici Stretti”. L’esempio offerto alla città è quello della inutilità di valori e principi e del vivere alla giornata a seconda delle persone che incontri,  ed Eboli è ormai soffocata in questa morsa di crisi e di assenza di positive prospettive. Ma la telenovela della maggioranza continuerà ancora, oltre ad aver sistemato assessori e consiglieri in società partecipate, oltre ad aver sistemato figli e congiunti nei piani di zona, oltre ad utilizzare gli stessi fornitori e affidamenti diretti alle stesse società, oltre ad utilizzare gli stessi nomi dei tecnici in tutte le opere pubbliche – ed  in particolare le opere oggetto di grosse speculazioni (vedi l’housing sociale) – oltre tutto ciò, il sindaco deve ancora dare delle risposte ad altri consiglieri in attesa di ricevere il “dovuto” in cambio del voto in consiglio sull’housing…vedremo fin dove vogliono arrivare: povera Eboli, poveri noi.

Gruppo consiliare Nuovo Psi-MCD: Massimo Cariello- Fido  Santo Venerando- Ennio Ginetti.

Coordinatore cittadino Nuovo Psi: Cosimo Pio Di Benedetto.