Potenza: afflussi record pronto soccorso San Carlo

Nonostante il periodo estivo, gira a pieno regime il Pronto soccorso del San Carlo, uno dei volani  principali dell’Ospedale di Potenza. Anzi, qualcosa in più, verrebbe da dire. Perché anche i medici e il personale sanitario vanno in ferie mentre il numero degli utenti aumenta: gli immigrati che ritornano compensano abbondantemente i vacanzieri. E poi c’è la maggiore domanda legata alle tipiche patologie estive: gli anziani e i bambini disidratati, le gastroenteriti, le punture di insetti, le allergie e i traumi prodotti da una vita all’aria aperta. I dati sono chiari: nei primi cinque giorni di agosto sono stati ben 733 gli accessi al pronto soccorso, con un incremento del 7.8% rispetto al 2012 (673) ma anche del 7.1% rispetto allo stesso periodo di giugno  2013 (684). Mentre l’anno scorso tra giugno e agosto gli accessi erano stati stazionari, con oscillazioni modeste (+/- 1-1.5%), nel 2013 si registra una tendenza costante all’aumento. A luglio infatti gli accessi sono stati 707, con un incremento mensile del 3.25%. E agosto ha registrato a sua volta un incremento mensile del 3.54%. Quanto alla complessità delle patologie va registrato un aumento dei codici gialli (che passano dal 19.26% dell’ agosto 2012 al 22.37% di quest’anno, a discapito dei codici verdi che calano dal 61.76% al  57.84%. L’apporto del 118, che trasporta spesso i casi più gravi (infarti e ictus ma anche i politraumatizzati degli incidenti stradali più seri), è costante: il 10.64% con 78 accessi quest’anno, l’11.02% con 75 trasportati nel 2012. Aumentano del 30% i soggiorni in osservazione breve: dai 57 del 2012 (l’8.38% degli accessi) ai 75 (il 10.23% del totale) del 2013. “Il significativo trend di crescita degli accessi al Pronto Soccorso del San Carlo – spiega il direttore generale Giampiero Maruggi – conferma la giustezza della nostra valutazione sul ruolo centrale di questa struttura per l’intero sistema sanitario regionale. Perché rappresenta un servizio essenziale per la cittadinanza lucana ma anche un importante porta d’accesso all’ospedale. E quindi proseguiremo sul percorso tracciato con i primi interventi invernali: ambulatorio dei codici bianchi, miglior accoglienza. Nei prossimi mesi andremo a incidere sull’organizzazione in modo di migliorare ancora l’offerta. A me piace comunque pensare che il trend positivo sia anche il segnale di un rafforzato legame tra il territorio e il suo ospedale. Ed è questo, come sempre, il tipo di riconoscimento che più cerchiamo e che maggiormente ci gratifica. Così va riconosciuto merito e rivolto un plauso al Personale del Pronto soccorso che, in queste settimane estive, si trova a gestire volumi così importanti, dovendo sopperire con maggiore impegno all’inevitabile riduzione delle risorse umane, dovuta ai turni di ferie”.