Napoli: “Bracco”, in scena il teatro scacciacrisi

E’ una stagione all’insegna della comicità quella che sta per aprirsi nello storico teatro della Pignasecca. Una stagione che la direttrice artistica del “Bracco”, Caterina De Santis, ha immaginato come “scacciacrisi” e all’insegna dell’ottimismo. Confermata la politica dei prezzi con abbonamenti a partire da 70 euro. Quattro le nuove produzioni teatrali, frutto di collaborazioni storiche e collaudate nate sulle tavole del palcoscenico di via Tarsia, in un cartellone di otto spettacoli diversi ma con una caratteristica comune: tutti inediti.

In scena con Caterina De Santis, che è anche protagonista in tre delle quattro commedie prodotte da Ar.Te.Te.Ca.-Teatro Bracco, il decano e maestro Giacomo Rizzo, l’esplosivo Fabio Brescia, il bravissimo Antonello Rondi, l’esilarante Davide Ferri ed il divertentissimo Rosario Verde, insieme a tantissimi altri volti noti della scena napoletana come Rosario Ferro, Cinzia Oscar, Francesca Marini, Massimo Masiello. Quest’anno poi è atteso, direttamente da “Made in Sud”, il cabarettista Nello Iorio, che regalerà gag e sorrisi con lo spettacolo “Tutti trocati”, titolo tratto dal tormentone del suo personaggio “nonno moderno”.

Il sipario in via Tarsia si aprirà per la prima volta questa per stagione già a novembre, con la nuova produzione “48 morto che parla”, in programma da giovedì 14 novembre a domenica 8 dicembre. Il testo, scritto da Caterina De Santis insieme a Fabio Brescia, prevede che le scene si svolgano all’interno di una famigliola napoletana di “nouveaux riches”, arricchitasi con una vincita al Superenalotto, frutto di un sogno del padrone di casa dal sapore agrodolce. Insieme alla combinazione vincente, infatti, al capofamiglia viene consegnata anche una profezia funesta: la sua data di morte. Sotto lo stesso tetto, dunque, vi è chi attende il destino con timore, senza riuscire a godersi la ricchezza, e chi, la grande maggioranza della famiglia, è impegnato a godersi la nuova condizione di benessere, mal

tollerando le ansie e i patemi del “morituro”. Ne deriverà una girandola di equivoci animati da personaggi assurdi ed un finale a sorpresa davvero esilarante.

In scena con la De Santis ci saranno Rosario Ferro e Fabio Brescia. La regia è curata dallo stesso Ferro.