Fisciano: Amabile su riparazione via Nuova Consortile limiti velocità

Continua la polemica sui limiti di velocità lungo via Nuova Consortile, nella zona industriale del Comune di Fisciano. Nelle scorse settimane l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Attilio Pierro rispondendo a una richiesta di intervento lungo questa arteria stradale da parte del sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, rese nota la scarsa disponibilità economica da parte della Provincia, necessaria per realizzare la sistemazione di via Nuova Consortile. Sulla quale, proprio un’ordinanza emessa dai competenti organi di Palazzo S. Agostino ha imposto limiti di velocità molto bassi a causa della pericolosità che questo tratta di strada presenta nei confronti degli automobilisti. I limiti imposti dall’ordinanza provinciale sono quelli di: 40 km/h dall’innesto con la strada provinciale n. 24 fino all’intersezione con via delle Industrie e la frazione Canfora e di 30 km/h dall’intersezione con via delle Industrie – Canfora fino all’intersezione con la strada provinciale n. 23. Altri limiti di velocità riguardano la strada provinciale n. 24 ex Ponte don Melillo: “50 km/h dall’intersezione con la SP 23 – si legge nell’ordinanza – fino a circa 100 metri prima dell’intersezione con via delle Industrie; 40 km/h da circa 100 metri prima dell’intersezione con via delle Industrie fino all’intersezione con via delle Industrie; 30 km/h dall’intersezione con via delle Industrie fino all’intersezione con la SP n. 24 ex Ponte don Melillo”. Il primo cittadino di Fisciano insiste sulla richiesta di un intervento di riparazione delle buche per sopperire alla mancata disponibilità economica della Provincia che comporterebbe l’intera sistemazione dell’arteria stradale. Nella nota della Provincia, l’assessore Pierro aveva evidenziato che “la strada richiamata presenta in molti tratti una pavimentazione particolarmente ammalorata per la cui sistemazione sono stati stimati, a mezzo di progettazione prontamente redatta, circa 150mila euro, al momento non disponibili”. “Se i 150mila euro non sono disponibili – ha replicato Amabile – chiediamo di fare un intervento di riparazione delle buche per eliminare i limiti di velocità imposti, che sono davvero inopportuni”. Al proposito molti automobilisti hanno già presentato i reclami di contestazione per alcuni verbali ricevuti a causa del superamento dei limiti imposti.