Eboli: Assessore lavori pubblici interviene su palazzo Paladino

 L’Assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma interviene in merito alla situazione del palazzo Paladino, già da tempo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale.  La Giunta Comunale – con propria deliberazione n. 103 del 29 marzo 2013 – ha approvato il progetto preliminare per partecipare al bando della Regione Campania “Quadro strategico nazionale 2007-2013. Programma operativo F.E.S.R. Campania 2007/2013 – Recupero e valorizzazione dei beni culturali”.  Il progetto prevede: il restauro e la messa in sicurezza del Palazzo Rinascimentale “Paladino – La Francesca” da destinare all’istituzione di una scuola di restauro;  la valorizzazione, a fini didattici e turistici, dei locali del Museo Archeologico di Eboli, destinati a deposito dei materiali non esposti, rendendoli fruibili al pubblico; la valorizzazione dell’area corrispondente alla Villa Romana in località Paterno – via Fontanelle, attraverso la costituzione di un laboratorio didattico per gli allievi della scuola di restauro, finalizzato al completamento dello scavo archeologico ed al suo conseguente inserimento nel circuito di visita dei siti archeologici della Piana del Sele, al fine di creare un sistema culturale integrato capace di sviluppare sul territorio comunale sviluppo economico. L’Amministrazione Comunale, allo scopo di attivare tali proposte progettuali,  ha sottoscritto un protocollo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino; Benevento e Caserta e la società “Eboli Patrimonio  S.r.l”. Il progetto, per un importo di 2,5 milioni di euro, è ora all’attenzione della Regione Campania. A riguardo interviene l’Assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma: “L’Amministrazione Comunale si è attivata da tempo per salvaguardare lo storico palazzo Paladino, che ricade nel nostro centro storico, anche con interventi di manutenzione del  tetto di copertura.  Abbiamo presentato un vasto progetto che insieme al restauro del palazzo Paladino, prevede anche la valorizzazione della Villa Romana e dei locali del Museo Archeologico.  Il progetto si pone l’obiettivo di recuperare il nostro patrimonio artistico ed architettonico, migliorandone le infrastrutture, potenziando i servizi di accoglienza ed ampliando i servizi connessi all’offerta culturale. Ebbene, accogliamo di buon grado ogni utile suggerimento volto al miglioramento della centro storico; tuttavia, ci aspettiamo maggiore attenzione e conoscenza delle iniziative e delle attività che vengono messe in campo. Serve, inoltre, precisare che i lavori di consolidamento del palazzo Paladino, che iniziarono qualche anno fa, furono bloccati direttamente dalla sovrintendenza ai beni  archeologici perché ritenuti non rispondenti ai criteri previsti dal restauro e risanamento conservativo”.