Paestum: 5 agosto, Premiata Forneria Marconi canta De Andrè

“Una storia nella storia”, un intreccio tra passato e presente, tra il percorso musicale della PFM, Premiata Forneria Marconi, e il fascino dell’area archeologica di Paestum, culla della civiltà. La suggestiva atmosfera dei templi illuminati di notte farà da scenografia naturale al concerto della band cult del panorama rock degli anni ’70 – ‘80, in cartellone lunedì 5 agosto 2013 alle ore 21. Simbolo di uno dei momenti più creativi della composizione italiana, vero crogiolo di idee, la Pfm è espressione di quel rock progressive in cui confluivano sonorità jazz, musica classica, popolare e rock. Un enorme successo internazionale, grazie al virtuosismo, la cura dell’arrangiamento, l’improvvisazione e soprattutto il riff del sintetizzatore, marchio distintivo del gruppo, fino ad arrivare alla definizione di un nuovo linguaggio musicale personale. La PFM, Premiata Forneria Marconi, ancora oggi è il gruppo rock italiano più famoso al mondo, l’unica band nazionale ad avere scalato la classifica Billboard negli Stati Uniti, accolta come masterpiece del rock d’autore e della musica immaginifica dal Giappone agli Usa, dalla Korea agli UK, dal Canada al Mexico. Il live nella meravigliosa cornice del teatro dei templi sarà un tributo a Faber, amico e poeta.  Il 1979 fu l’anno dello storico tour di Fabrizio De André e della PFM. Un’idea azzardata quella di fare una tournèe insieme, secondo gli addetti ai lavori dell’epoca. Per la prima volta un cantautore e una band si univano per dar vita ad un progetto live. De Andrè, così schivo e restio alle apparizioni in pubblico, si convinse subito, colpito dalla capacità musicale dal vivo e dopo aver ascoltato alcuni arrangiamenti delle sue canzoni. La musica, riarrangiata, riusciva a creare intorno ai testi sensazioni che facevano volare la fantasia dello spettatore in una dimensione altra, scoprendo nuove suggestioni. “La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni – raccontava lo stesso Fabrizio De Andrè – Un’esperienza irripetibile perché la PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che aveva modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio…” L’originalità della scelta artistica, così atipica e coraggiosa, fu premiata dal successo di critica e di pubblico. Lo spettacolo si trasformò in un doppio album, ancora oggi pietra miliare della discografia d’autore italiana. In omaggio a Faber la PFM ha deciso di suonare ancora oggi, con gli arrangiamenti originali, le canzoni più significative di quell’evento. On stage presso l’arena dei templi  Franz Di Cioccio (voce, batteria e percussioni), Patrick Djivas (basso) e Franco Mussida (voce e chitarre) che, per il piacere dei tanti appassionati, dedicheranno la seconda parte del concerto all’anthology, con i più grandi successi della formazione, che si  è sempre contraddistinta per la ricerca costante, sostenuta dalla poliedricità dei linguaggi.