Cava dè Tirreni: Movida ordinata, sanzioni trasgressori

Su proposta del Vicesindaco e Assessore alle Attività produttive, avv. Giovanni Del Vecchio, con delibera di giunta del 27 luglio 2013, si è proceduto a rivedere la regolamentazione delle occupazioni degli spazi pubblici contigui agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico, in particolare individuando nuove aree destinate ad accogliere occupazioni  temporanee con tavolini e sedie quali strutture accessorie all’attività commerciale. L’art. 7 del regolamento del centro storico  approvato con delibera consiliare n.47 del 25.06.2011 individua con apposita mappa allegata le aree del centro storico in cui è possibile posizionare le suddette strutture a servizio dei bar e dei ristoranti ivi esistenti. La Giunta può, con provvedimento motivato, modificare detta mappa. “La modifica con atto giuntale – afferma il Vicesindaco nonché assessore al commercio, avv. Giovanni Del Vecchio – si è resa necessaria a seguito di numerose difficoltà applicative sorte successivamente all’approvazione del regolamento e connesse principalmente al sia pur transitorio allestimento di cantieri di lavoro nel centro storico nonché alla nuova apertura di ulteriori esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico che non esistevano all’epoca della redazione e dell’approvazione della planimetria allegata al regolamento”; “Dopo l’approvazione delle nuove regole atte a disciplinare la diffusione delle emissioni sonore provenienti dai locali ubicati nel centro storico, si è aggiunto un altro tassello importante finalizzato a disciplinare le occupazioni degli spazi pubblici nel borgo porticato nella direzione dello sviluppo di una movida sicura e soprattutto ordinata nel cuore del centro cittadino” , improntata sempre al rispetto delle normative vigenti, in particolare quelle del Codice della Strada, e al diritto dei residenti di riposare nelle ore notturne.  “ La novità significativa introdotta – prosegue l’assessore – è l’avere preveduto anche l’occupazione delle aree sottese alle arcate dei portici in quel particolare tratto del centro storico caratterizzato da una larghezza della carreggiata estremamente ridotta che non avrebbe consentito, nel rispetto delle norme del codice stradale, l’occupazione direttamente sulla strada e che inevitabilmente creava disparità di trattamento tra gli esercenti del borgo porticato dovute alla particolare e non omogenea conformazione dei nostri portici”. “ E’ ovvio che tale  occupazione  sarà autorizzata unicamente per la fascia compresa tra i due pilastri di estremità delle arcate e che deve essere sempre garantite arcate libere ad un intervallo minimo di 50 metri nel rispetto del codice stradale per non creare disagio ai pedoni sia nell’uso del passaggio pedonale sotto i portici che nell’attraversamento della carreggiata da un porticato all’altro”. “Naturalmente, di concerto con l’assessore alla polizia locale, abbiamo programmato nel periodo estivo una rete intensificata e più frequente di controlli, anche in orari di  straordinario, al fine di garantire il rispetto delle nuove regole introdotte la cui inosservanza comporterà sanzioni più severe a carico dei trasgressori”