Codacons, demolizione Montecorice realtà!

Finalmente! È questa l’esclamazione scontata dopo trenta anni di battaglie per vedere abbattuti gli ecomostri di Montecorice. La demolizione del primo scheletro è solo il primo passo verso la legalità. Il Codacons sette anni fa smosse le acque stagnanti di una vicenda che si trascina da decenni, l’associazione obbligò gli enti locali a “rispolverare” pratiche burocratiche oramai ingiallite. Il Comune, stretto da una serie di diffide, si sentì in dovere di pronunciarsi su vecchie istanze di condono. Con il successivo intervento del Prefetto, pure sollecitato ripetutamente, si ottenne una conferenza di servizi che sbloccò una situazione oramai paludosa.“L’associazione”, afferma Pierluigi Morena, legale del Codacons, “operando in contatto con la locale Soprintendenza, ha dato il suo contributo per il ripristino della legalità e per mettere fine a uno scempio ambientale in zona di alto pregio naturalistico”.“Molto c’è ancora da fare” conclude il presidente Enrico Marchetti “speriamo soltanto che questa annosa vicenda sia il segno di un cambiamento di rotta nella gestione del territorio”.