Cava de’ Tirreni: Città Democratica su manifestazione Città Fedelissima
In riferimento allo spiacevole accaduto in piazza Amabile nell’ambito della manifestazione Città Fedelissima, tengo a precisare quanto segue: come si può pensare di far confluire migliaia di persone che ogni anno affollano le gradinate del Simonetta Lamberti (unica occasione in cui lo stadio è veramente stracolmo), in piazza Amabile dove venivano allestite due semplici tribunette pronte ad ospitare non più di un migliaio di persone? Dalla descrizione di alcuni presenti, compreso il sottoscritto, sembrava di rivivere scene di panico che hanno ricordato la tragedia dell’ Heysel durante la finale di Juventus – Liverpool. Inutile parlare del servizio di sicurezza inadeguato e insufficiente. E qui interrogo chi e’ preposto alla stessa: come è maturata l’idea di scegliere tale luogo, del tutto inadeguato in termini di sicurezza? Ma soprattutto chiedo sig. Sindaco come può un’amministrazione derogare ad un’associazione l’organizzazione completa senza che vi sia un piano adeguato di sicurezza per lo svolgimento della stessa? Tra i fischi e la delusione popolare di sicuro e’ stata opportuna la decisione di sospendere la manifestazione! Appare chiaro quanto tutto cio’ sia conseguenza della disorganizzazione e della superficialità che regna tra mura municipali sin dall’inizio della consiliatura . Insomma una serata da dimenticare per i cittadini cavesi, i tanti turisti presenti e soprattutto per la il nome della Città. Non si può improvvisare ne’ tantomeno ipotizzare lo spacchettamento della disfida dei trombonieri solo per riempire settimane di eventi per un citta’ che sembra allo stato terminale soprattutto dal punto di vista turistico, stanziando anche cospicue somme di danaro. Pertanto chiedo all’illustre sig. Sindaco che addirittura vaneggiando parlava su alcune testate giornalistiche di un successo popolare, lumi sulla delibera consiliare relativa all’affidamento dell’organizzazione della manifestazione e soprattutto le responsabilità relativamente alla sicurezza, rendendo pubblico il verbale della commissione di vigilanza. In attesa delle risposte che spettano a tutti i cittadini mortificati nella loro cavesità, invito il Sig, Sindaco a rassegnare le proprie dimissioni in quanto non rappresenta più la maggioranza del popolo ma solo la risicata maggioranza consiliare “ ammesso che ci sia”.
Città Democratica Coordinatore gruppi tematici Danilo
Leo