Salerno: Pdl, Casciello “Web strumento calunnia anonima, solidarietà Carfagna”

Il Web è strumento di partecipazione democratica ma purtroppo sta scivolando verso una deriva volgare e giustizialista. Gli attacchi portati alla persona dell’on.Mara Carfagna sono inaccettabili ed espressione di un clima che sta trascinando il Paese in una prospettiva dagli esiti inquietanti. Gigi Casciello, portavoce del Pdl di Salerno e provincia, non solo esprime la più totale solidarietà ed amicizia all’on.Mara Carfagna ma nel condividerne la scelta di adire alle vie giudiziarie a tutela della propria persona, chiede alle autorità competenti di attivare tutte le azioni necessarie per individuare i responsabili di un’azione che ormai si fa fatica ad immaginare come riconducibile al gesto di singoli adusi, dietro l’anonimato, ad utilizzare la Rete come strumento di attacco alle persone puntando alla delegittimazione delle stesse. L’on. Mara Carfagna sta conducendo una battaglia per la libertà, per il rispetto dei ruoli e delle funzioni dei poteri dello Stato, a difesa di ciascun cittadino il cui destino non può né deve essere legato agli umori ed alle attività di una parte del potere giudiziario. E lo fa con l’autorevolezza dimostrata da parlamentare e da ministro a capo di un dicastero che con la sua guida ha scritto le pagine più significative a tutela della donna e dei più deboli.

 

Un pensiero su “Salerno: Pdl, Casciello “Web strumento calunnia anonima, solidarietà Carfagna”

  1. Cara Direttrice,

    politici e rappresentanti istituzionali sono sempre bravi a lamentarsi e a chiedere misure repressive quando vengono presi di mira con improperi poco rispettosi dalla gente (proprio loro che stinchi di santo non sono!)

    … viste le cose poco gradevoli che quasi spesso dicono su lavoratori, precari, disoccupati , insegnanti, lavoratori del pubblico impiego, ecc., spesso con pressapochismo e senza alcun rispetto di tutta questa gente e la strafottenza politica con la quale abitudinariamente rispondono a chi chiede loro risposte concrete ai tanti problemi del vivere quotidiano.

    Non crede,Lei, che il ricorso frequente a certi termini (di cui quesi sigg.ri e sigg.re della politica, dalla faccia così tanto pudica e con un fare che sa tanto di azione cattolica si lamentano) possa essere una conseguenza emotiva anche di questo senso di impotenza con la quale molti cittadini devono fare i conti ogni giorno della loro vita vivere proprio nel rapporto con i politici e i rappresentanti delle Istituzioni?

    In questo stato di cose, non crede che togliere alla povera anche la possibilità di potersi sfogare qualche volta seppure solo a parole (mentre i su citati sigg.ri e sigg.re ogni giorno continuano a fare i loro porci comodi) sia troppo!

    Non si meraviglino, allora, se qualcuno un domani dovesse uscire pazzo e lasciarsi prendere dalla tentazione di sparare nelle gambe a qualcuno di loro. Onofrio Infantile

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