Salerno: Memoli “Gagliano, solo per chiarezza e non per demagogia?”

Nonostante mi sia stato intimato di tacere da Gagliano nel Consiglio comunale dello scorso 8 luglio 2013 circa la sua collazione politica, io non taccio! Né mi risulta che costui abbia avuto incarico di modificare e revocare i diritti costituzionali vigenti sulla libertà di parola. Resto, infatti, ancora in attesa di capire – come tutti gli elettori ed i cittadini salernitani – da che parte stia Gagliano ed a nome di chi parli. Dal palcoscenico di Palazzo di Città, aldilà del merito, muove critiche alla vendita della Centrale del Latte prima presentendosi come Presidente della Commissione Trasparenza, poi autoeleggendosi portavoce di tutti i consiglieri, quindi confermandosi parte del gruppo consiliare UDC ed, avviandosi alla chiusura, celebrandosi come rappresentante nientedimeno dell’intero centrodestra (peraltro a conferma di quanto va replicando in giro da tempo come esponente di Città Nuove del PDL); infine, chiudendo con un bel “noi” forse intendendo quelli che masticano la “vera politica” a “pochi centimetri di distanza”. Sì che fa caldo, e che i neuroni localizzati nell’ipotalamo anteriore possono subire gravi alterazioni per il surriscaldamento, ma poi il cervello si può recuperare dalla naftalina. Infine, alcune domande: Gagliano dove sei? Chi rappresenti politicamente? Quale il tuo bisogno politico emergente che aspetta di essere soddisfatto? Questa volta, ti invito a mettere in moto i neuroni specchio, osservando e riflettendo in modo critico sulla tua condotta e sulla tua appartenenza politica che al momento appaiono ibride, confuse, disarmoniche e ambigue.