Eboli: approvato regolamento decreto sviluppo

Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri sera, è giunto all’approvazione del Regolamento per l’applicazione del Decreto Sviluppo. In tal modo vengono forniti agli uffici indirizzi specifici utili a consentire, in linea con i principi ispiratori del Decreto, modalità operative di accelerazione e semplificazione delle procedure per gli interventi di riqualificazione, al fine di creare le condizioni per lo sviluppo ed il rilancio economico del settore edilizio, in mancanza dell’adozione della specifica normativa regionale. Con tale Regolamento, il Consiglio Comunale definisce le caratteristiche ammissibili che dovranno possedere gli interventi in deroga, in maniera tale da garantire i requisiti stabiliti dalla legge ed un concreto beneficio alla collettività. Pertanto, per i soli interventi riconducibili alle tipologie previste dal Regolamento, il Consiglio Comunale ritiene automaticamente riconosciuto l’interesse pubblico e, dunque, adottata la deliberazione propedeutica al rilascio del permesso in deroga. In tali casi, laddove ne ricorrano puntualmente le condizioni, viene riconosciuta una  volumetria premiale determinata al 20% del volume dell’edificio ristrutturato in caso di uso residenziale, oppure al 10% della superficie coperta, laddove l’uso non sia residenziale. La commissione che mi onoro di presiedere – dichiara il Presidente della Commissione Urbanistica Roberto Palladino – ha lavorato alacremente e con impegno al provvedimento d’indirizzo sul Decreto Sviluppo, per giungere all’individuazione di uno strumento capace di fornire risposte concrete alle  esigenze della nostra città  e, ad un tempo, liberare risorse utili allo sviluppo. Con il contributo utile di tutti i commissari si é potuta realizzare una discussione proficua, che ha portato ad un provvedimento utile, dai tratti innovativi, ed atteso da molti portatori d’interessi. Abbiamo fatto la nostra parte, la palla passa ora ai tecnici ed alle imprese, con la speranza di aver posto le basi, assieme agli altri provvedimenti realizzati e da realizzare, per in reale sviluppo della nostra città”.“La discussione consiliare di ieri sera – interviene l’assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia – ha visto l’individuazione di un importante indirizzo, che, nell’ambito della normativa nazionale, e in assenza dell’intervento puntuale del legislatore regionale, intende, nei limiti del possibile, favorire il rilancio del settore edilizio. Il Consiglio Comunale è pervenuto ad un provvedimento che, in tema di disciplina degli interventi edilizi, agevola l’iter amministrativo. E’ stato un lavoro complesso ed intenso, e per questo motivo intendo rivolgere i miei ringraziamenti all’ingegnere Rossi e a tutto il settore competente, oltre che alla commissione consiliare Urbanistica, presieduta dal consigliere Palladino”. A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “ieri sera, come già per l’approvazione della variante al Regolamento Edilizio Comunale, la maggioranza compatta ha votato un importante provvedimento che dà agli uffici un indirizzo capace di superare difficoltà ed ostacoli, derivanti, tra l’altro, dall’assenza di una specifica legge regionale qui in Campania. Si tratta – spiega il primo cittadino – di un regolamento che si pone due importanti finalità: la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente – attraverso interventi volti a valorizzare l’uso degli edifici sia in termini edilizi che di destinazione d’uso – e la riqualificazione di aree urbane degradate. Esso fissa dei punti fermi, definisce parametri chiari e delle premialità che non sono, in alcun modo, generalizzate ed indiscriminate. Restano salve, al contempo, le prerogative del Consiglio Comunale. Per quanto riguarda gli interventi più ampi, difatti, e in caso di valutazione da farsi su questioni di rilevante interesse pubblico, resta determinante il vaglio e l’approvazione della massima assise cittadina. Siamo giunti  ad una proficua sintesi tra quello che è stato proposto dall’Amministrazione Comunale, dalle sollecitazioni emerse nel corso del dibattito in Consiglio Comunale – sia dalla maggioranza che dall’opposizione – e da quanto proposto da singoli cittadini, o da gruppi organizzati di essi. Ciò nonostante – conclude  Martino Melchionda – l’opposizione ha preferito ancora una volta, pur riconoscendo l’utilità del provvedimento, rifugiarsi dietro il paravento di questioni incomprensibili e strumentali, ed ha espresso, incomprensibilmente, il proprio voto contrario”.