Salerno: UDC, Ferrara a Cobellis “Sono io a chiedere chiarezza”

In merito alle dichiarazioni del Consigliere Regionale Luigi Cobellis, relative al riconoscimento della rappresentanza cittadina dell’UDC al Consigliere Comunale Paky Memoli, è intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Ferrara, primo degli eletti nella lista dell’UDC, che ha dichiarato: in questo momento, di poca credibilità della politica, avrei preferito non evidenziare, né alimentare ulteriori discrasie politiche, per me quello che conta sono le risoluzione dei problemi del nostro territorio. Devo dire, però, che la politica, per essere vincente, deve rappresentare il concetto di collegialità, mettendo da parte le decisioni e i fini prettamente personali. E’ quanto mai singolare che sulla città di Salerno intervenga l’On.le Cobellis, visto che fino ad oggi mai si è occupato dei problemi che assillano la nostra città. Non comprendo a quale titolo parla, visto che a tutt’oggi risulta autosospeso dal Partito. Ricordo all’On.le Cobellis che Alessandro Ferrara ha portato all’UDC salernitano il 18,57%, pari a 850 voti, quello che conta in politica, oltre il rispetto della persona, sono i consensi elettorali che determinano la collegialità e la rappresentanza partitica e che bisogna riconoscere e dare merito a chi ha consentito all’UDC di avere una sua rappresentanza nell’assise comunale. Pertanto non capisco la faziosità dell’On.le Cobellis nel sminuire la mia persona ed il mio ruolo, Vice Presidente del Consiglio Comunale, ruolo che è il frutto del consenso elettorale ricevuto e non di gratuite nomine. Il Consigliere Regionale Cobellis dimostra, ancora una volta, di appassionarsi più alle cariche da ricoprire che ai problemi veri, cosa nettamente in contrasto con il mio modo di essere e di fare politica. Chiosa Ferrara: le dichiarazioni di Cobellis, tra l’altro, sono in netto contrasto con l’organizzazione centrale del Partito, infatti a tutt’oggi continuano a pervenirmi messaggi ed e-mail, relative a convocazioni per iniziative del Partito, non ultima quella del prossimo 20 luglio. Pertanto la precisazione di individuare nel Consigliere Memoli, l’unico rappresentante dell’UDC, non fa altro che mortificare tutti i candidati della lista UDC che hanno sempre dato la loro disponibilità. Ritengo, quindi,  di essere totalmente titolato a parlare, all’interno dell’assise comunale, in nome e per conto dell’UDC.