Salerno: Polizia, controlli capillari

La pianificazione di intensificati e più capillari servizi di controllo del territorio, svolti da personale della Polizia di Stato appartenente alla Questura di Salerno con l’ausilio di militari dell’Esercito Italiano, continua a produrre positivi risultati in termini di prevenzione dei reati, in particolare in alcune zone della città, quali: la stazione ferroviaria, dove è stata segnalata più volte la pericolosa presenza di nomadi, extracomunitari e persone con precedenti penali che, in alcune circostanze, si sono resi autori di reati contro la persona o il patrimonio; il centro storico e le zone limitrofe, teatro della vita notturna giovanile soprattutto nei weekend (c.d. movida); la zona orientale, in particolare la litoranea, dove si registra la presenza di giovani donne straniere dedite alla prostituzione. Nel corso del pomeriggio di ieri i poliziotti di una volante, mentre transitavano nei pressi di Piazza Vittorio Veneto, giunti all’altezza dei Via A. Amendola, hanno notato un giovane che era fermo tra le auto in sosta e che vedendo sopraggiungere l’auto della Polizia si allontanava velocemente. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del giovane, sono scesi dall’auto di servizio e lo hanno inseguito a piedi, riuscendo a bloccarlo a poca distanza.  A seguito della sua identificazione i poliziotti hanno accertato che M. P., nato a Castellammare di Stabia (NA), di anni 23, risultava da ricercare a seguito di ordine di cattura per essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, essendo stato condannato dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata per i reati di rapina e tentata rapina commessi il 6 giugno 2013 a Castellammare di Stabia. M. P. È stato pertanto arrestato dai poliziotti e condotto presso il suo domicilio a Sant’Antonio Abate (NA), dove dovrà scontare la pena inflittagli dall’Autorità Giudiziaria.