Roma: Crescent, alla Sapienza di Roma nuove verificazioni sismiche

Questa mattina, all’Università La Sapienza, dinanzi ai professori Achille Paolone e Sebastiano Rampello, designati dal preside della Facoltà di Ingegneria, si è tenuta la prima seduta delle verificazioni disposte dal Consiglio di Stato con ordinanza dello scorso aprile. Per l’associazione Italia Nostra sono comparsi, quali consulenti di parte, il geologo Alberto Alfinito, il professore ingegnere Angelo Spizuoco e il professore geologo Franco Ortolani, ordinario di Scienze della Terra presso l’Università Federico II di Napoli. A sostenere le tesi difensive degli oppositori dell’opera di Bofill è intervenuta, per l’avvocato Agosto, l’avvocato Licia Claps. Il legale ha depositato note giuridiche che evidenziano come il collegio dei verificatori si sia composto con grave ritardo, come la verifica in corso debba fondarsi sui documenti che già formano il fascicolo del giudizio di appello senza possibilità di acquisire nuovi elaborati tecnici presentati dalla società Crescent. I geologi Ortolani e Alfinito hanno sottolineato, ancora una volta, le carenze degli elaborati sismici della società costruttrice, carenze  già messe in rilievo nella relazione di verificazione dell’ingegnere Rampino, attuale dirigente del Genio Civile di Salerno. In particolare i consulenti di Italia Nostra hanno contestato la mancanza di indagini sulla risposta sismica locale e la carenza della ricostruzione tridimensionale del modello geologico e geotecnico. Critiche sono state sollevate anche sulla carenza della verifica delle oscillazioni della falda esistente nell’area del cantiere. I verificatori, una volta acquisiti nuovi documenti, fisseranno nei prossimi giorni una nuova, e forse decisiva, seduta.

Italia Nostra