Le riforme del lavoro del welfare e della giustizia tra transizione temporale e normativa

Nicola Crisci*

Siamo ancora in tempi transitori di recessione economica.

Siamo ancora in tempi transitori di provvedimenti normativi.

Siamo quotidianamente in tempi transitori per i partiti, per i movimenti, per le associazioni, per la politica, per il Governo, per il Parlamento. Si cambia in corsa senza preavviso. Anche per annunziare un incontro sulle riforme della Professione Forense e delle Professioni non regolamentate.

Contrariamente alle annunziate,  melius preannunziate,  programmazioni economiche, sociali e legislative.

Con frammentario e disordinato panorama delle nuove riforme del lavoro, del welfare e della giustizia, soltanto negli ultimi due anni 2012 e 2013.

E’ presente la crisi delle relazioni sindacali con la contrattazione decentrata dagli accordi di Pomigliano D’Arco al Protocollo d’Intesa del 31 maggio 2012 fra Confindustria – CGIL, CISL e UIL per dare applicazione all’accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentatività per la stipula dei “Contratti collettivi nazionali di lavoro” sulla misurazione della rappresentatività e sulla titolarità ed efficacia della contrattazione.

In questa occasione di incontro all’individuazione di modelli utili per monitoraggi, indagini, analisi, studio, approfondimenti esclusivamente a livello territoriale locale Regione Campania e Provincia di Salerno è fondamentale la partecipazione attiva ed aperta di tutti gli addetti ai lavori – pubblici e privati: dagli avvocati ai magistrati, dai consulenti del lavoro ai dirigenti della Direzione Regionale e territoriale del Lavoro; dall’ Unione regionale e provinciale della Camera di Commercio all’Università degli Studi di Salerno ed agli Ordini e Collegi.

Il costruendo modello è aperto a tutti con la collaborazione volontaria e gratuita.

Con queste sommarie indicazioni propositive la Sezione salernitana del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro, per la ricerca di base segnala un’articolazione di modelli Incontri, Dialoghi, Osservatori, Laboratori, Seminari ed eventuali Convegni regionali e nazionali.

Durante i periodi transitori dal Decreto Legge alla Conversione in legge, dalle norme attuative alle norme applicative alle circolari possono risultare utili proposte scritte per partecipare all’iter per l’accentuazione del decentramento e della delocalizzazione coinvolgendo gli “eletti”di tutte le articolazioni politiche e locali.

Per l’approfondimento operativo della proposta del provvisorio Comitato scientifico sia consentito rinviare alla rilettura dell’art.1 per l’attuazione delle norme dei commi da 1 a 5 della Legge Fornero – Monti del 28 giugno 2012 n.92 Disposizioni in materia di Riforma del mercato del Lavoro in una prospettiva di crescita (Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale 3 Luglio 2012 n. 153).

E’ prevista l’organizzazione di “un sistema permanente di monitoraggio e valutazione” per desumere “elementi per l’implementazione ovvero per eventuali correzioni delle misure e degli interventi introduttivi dalla presente …, anche alla luce dell’evoluzione del quadro macroeconomico degli andamenti produttivi, delle dinamiche del Mercato del Lavoro e, più in generale di quelle (dinamiche) sociali” (comma 3).

Rinviamo, ora alla diretta consultazione del Decreto Legge del Governo Letta del 30 giugno 2013, n.69 (Gazzetta Ufficiale 1 Luglio 2013, n. 144 –  Supplemento Ordinario n.50/L “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” con specifiche novità  le novità  modificative in materia LAVORO-WELFARE E GIUSTIZIA DEL LAVORO.

Per SETTEMBRE, con il nostro Incontro, inizia il preannunziato CORSO INTENSIVO PER L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE e una RICERCA SULLA GIURISPRUDENZA DEL LAVORO NEL DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO DI SALERNO.

 * Prof. Avvocato-Docente Universitario f.r. di Diritto del Lavoro