Eboli: Cardiello “Squillante politico miope”

La tanto attesa bozza del piano aziendale della sanità è arrivata da poche ore ma non esime da attente riflessioni politiche. ” Così come redatto questo atto rappresenta un documento pieno di annunci, vuoto e senza degli obiettivi raggiungibili. E’ impensabile andare avanti così. L’Ospedale di Eboli , che confluirà in quello Unico, va rispettato non per il solito e facile campanilismo che in questi momenti torna a essere un cavallo di battaglia di molti, ma per le sue eccellenze. Come si arriva alla creazione del nosocomio della Valle del Sele, è questo il problema. Con quali modalità e con che criteri alcuni reparti andranno soppressi o trasferiti? Non vorrei che le sirene della campagna elettorale di Battipaglia possano in qualche modo influenzare l’andamento del percorso sanitario. Non vorrei che anzichè parlare di scelte tecniche si badi invece a quelle politiche. Le premesse non lasciano ben sperare, come al solito l’Agro Nocerino Sarnese viene premiato e quella compartecipazione di interessi tra varie zone della Provincia viene risposta nel cassetto.” E’ da circa un mese che vengono invitati nella conferenza dei capigruppo il Dirigente Squillante e la Dr.ssa Caiazzo ma puntualmente le sedute vedono la partecipazione dei soli componenti comunali, mentre chi dovrebbe dare risposte risulta assente.”Spero che il cambio del simbolo dell’Asl, assolutamente risibile,  non diventi l’unico atto concreto di questa gestione alquanto improduttiva e fallimentare della sanità salernitana. Non è chiudendo gli ospedali che risolviamo i problemi creati in 20 anni.”