Salerno: grande successo “Che diavolo sei?”

Grande afflusso di pubblico, presso la Chiesa di San Pietro in Camerellis, per la presentazione del libro scritto a quattro mani “Che diavolo sei?” in cui il demonologo don Marcello Stanzione, a confronto dell’esorcista don Gianni Sini. Numerosi i quesiti posti da una massiccia pertecipazione di pubblico. Il diavolo c’è e come, rimarcato da don Sini brillantemente, che ha riferito di numerosi pratiche esorciste alle quali si sottopongono numerose anime, di qualunque età e sesso. I demoni, spiriti ribelli, a volte si presentano in legione e prendono possesso di corpi anche discendenti da chi a monte ha stretto un patto col maligno. Inoltre fatture, malefici, stregonerie, accesso privilegiato per far sì che satana abbia il sopravvento specialmente su chi mette in dubbio la sua esistenza. Gli angeli, che don Stanzione studia accuratamente, creature a protezione dell’uomo, ma i demoni, cercano di distogliere costantemente dal sacro. Segni tangibili , rifiuto di tutto ciò che attira la religiosità: dai sacramenti, alle immagini sacre. La serata, voluta dalla Veritatis Splendor, è stata salutata dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, delegata provinciale dei Cattolici in Movimento, che ha portato anche il saluto del presidente nazionale dell’associazione, Luigi Cerciello. “La coerenza della vita cristiana, la difficoltà spesso a procedere nel cammino di fede, per i costanti intralci che pone il maligno sul cammino- ha dichiarato la Lupo-  identikit del credente che, nel guardare alla salvezza, ricorda le stesse tentazioni subite dal Cristo”. “Ed è proprio da Gesù che Lucifero, l’angelo ribelle, trae linfa per adescare le anime- don Sini- andando in giro per conquistarle. Non medievale credere che il male personificato, s’estrinsechi con atti anche fisici, come i continui assalti subiti dai Santi. Discernimento comunque nel riconoscere turbe psichiche, da fenomeni d’infestazione e di possessione vera e propria. La grazia di Dio sostiene chi, anche se vittima innocente, riesce poi a liberarsi di tali spiriti immondi, grazie ad esorcisti, incardinati in ogni diocesi. Nella nostra era lievita la mole di tali figure, come a Milano, proprio perchè rincarano assalti malefici. Il bene, come il male, costantemente all’attenzione del cristiano che, dotato di libero arbitrio, sceglie autonomamente ogni giorno quale strada seguire su questa terra!”