Cava de’ Tirreni: La Rondine, premiati atleti

L’Amministrazione Comunale ha inteso dare un segno di riconoscenza e gratitudine per la valenza degli exploit sportivi conquistati agli ultimi campionati italiani paralimpici disputatisi a Grosseto gli scorsi 11e 12 maggio. dagli atleti dell’associazione sportiva dilettantistica La Rondine. L’associazione nasce a Cava nel 1987 con lo scopo di promuovere l’incontro e il linguaggio dello sport tra i disabili con problemi intellettivi, sensoriali, relazionali e fisici. I traguardi raggiunti a Grosseto vanno al di là di ogni più rosea aspettativa. Con appena sette atleti in cara sono state ben 20 le medaglie conquistato di cui 11 del metallo più prezioso, l’oro, 6 di argento e 3 di bronzo. A ciascuno degli eroi di Grosseto il sindaco Marco Galdi e l’assessore alle Politiche sociali e ai Rapporti con il mondo associativo, Vincenzo Lamberti, hanno consegnato delle pergamene. Riconoscimenti per l’impegno profuso nell’affiancare il presidente della Rondine, Anna Musumeci, in questi lunghi anni di attività ad altissimi livelli, sono stati consegnati al dott. Luigi Trofa, medico sportivo, alla dott.ssa Teresa Amarante e alla dott.ssa Antonella Sica.
Nel dettaglio questi gli atleti premiati:

  • Teresa Adinolfi, campionessa italiana di lancio del giavellotto e lancio del peso, 2 medaglie d’oro, 1 d’argento.
  • Michele Apicella, campione italiano lancio del disco, 1 medaglia d’oro, 1 d’argento, 1 di bronzo.
  • Marzio Benevento, campione italiano nei 100 metri e nei 200 metri in carrozzina, lancio del disco, 3 medaglie d’oro.
  • Michela D’Amico, campionessa italiana nei 100 metri, 200 metri, 400 metri in carrozzina, 3 medaglie d’oro.
  • Michele Russo, 1 medaglia d’oro, 2 di argento.
  • Maria Santoriello, campionessa italiana nel lancio del disco, 1 medaglia d’oro e 2 d’argento.
  • Annamaria Vitale, una medaglia di bronzo.

Alla cerimonia hanno partecipato il consigliere delegato allo Sport, Gerardo Baldi, e il presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Carmine Mellone.