Cava de’ Tirreni: Notte Greca, Sorrentino “Rilancio turistico”

Rita Occidente Lupo

“Notte Greca”: cannocchiale puntato oltr’Alpe. Al Mediterraneo, culla di civiltà e di tradizioni. L’amministrazione comunale, guidata da Marco Galdi, lungimirante nel proiettare la cittadina dei Portici, in quel confronto multietnico, che ha visto il mare Nostrum, culla di civiltà. “”Un incipit, che parte dal nostro territorio, per ampliare i propri orizzonti a Paesi che vivono all’ombra mediterranea, senza perdere mordente culturale”. Così l’assessore alla cultura Teresa Sorrentino, che sebbene da poco insediata a Palazzo di Città, ha già soffiato il suo complemese, con progetti chiari, srotolati sul territorio a 360°. “Un brand, quello cavese ha continuato la Sorrentino, in sinergia con l’ufficio turistico, in staff con Medolla e Fasano-per cementare l’indotto turistico, che intende proiettare sempre ulteriormente un’antica città, in corsìe europeiste, alla luce dei recenti dettami europei. Un’ iniziativa, la nostra, incastonata in quelle “Notti della Cultura”, per rivisitare usi e costumi, tradizioni e folklore di altri Paesi. Esorcizzando la globalizzazione, probabile foriera di omologanti processi evoluzionistici, un suggello per la promozione ambientale, da visitare non solo in spaccati annui. La cultura, che scorta l’uomo nel suo andare, dal primo vagito, non accessoria alla qualità civica. Di qui, dopo il sopralluogo ad amene località, quali la millenaria Abbazia, la proposta di un’intera notte ellenistica, con la degustazione di piatti, sinfonie, costumi greci, per far sì che le nuove generazioni, non obnubilino la memoria del tempo, propedeutica alla lettura del presente. Da Cava de’ Tirreni, un piano di rilancio per l’intero territorio anche limitrofo: costierico e metropolitano. Infatti, proprio nella città capoluogo, grazie all’attenzione del commissario provinciale azzurro, on.Mara Carfagna, contiamo di poter dilatare la filigrana d’iniziative, per una non accessoria fruizione turistica dell’intera Regione.”