Scafati: grande successo del libro del direttore Rita Occidente Lupo “A te che leggi dopo mezzanotte”

Una serata molto accorsata, quella che presso il Salone del Garden Bar, ha registrato la presentazione del libro del nostro direttore responsabile Rita Occidente Lupo “A te che leggi… dopo mezzanotte”. Voluta dall’ANSI e dalla Campania Felix, in apertura il prof. Carlo Chirico, Università degli Studi di Salerno, ha esaminato accuratamente la fatica letteraria, definendo il linguaggio sperimentale ed innovativo. Il libro, infatti, non da considerarsi romanzo nè poesia nè semplice prosa, ma uno zibaldone innovativo. “Che lo rende accattivante per toni e temi, nonchè per la scelta di brani musicali- ha aggiunto Francesca Carrano, redattrice della nostra testata- che è entrata nel vivo della pubblicazione, ricordando come finora le tre ristampe e gli oltre 30 patrocini di enti finora, con altrettamte presentazioni, diano il polso di un notevole riscontro favorevole di pubblico e di critica, come attestato anche dall’inserimento nelle biblioteche nazionali. “Un libro che si può leggere per segmenti, partendo dalla fine, non solo per il pubblico rosa- ha aggiunto Nunzia D’Antuono, Ateneo fiscianese-e che colpisce per la capacità di coniugare prosa e musica e di raccontare in modo originale quanto universalmente riscontrabile in tante esistenze. In una dimensione atemporale, ma che rientra nell’arco di un annno, le tante protagoniste del libro rispecchiano le vicende universali.” “Che le donne vivono sulla propria pelle e che le scottano a volte sentimentalmente- ha rimarcato Antonella Vangone, Istituto Archimede di Napoli- per l’interazione con l’altro sesso. Un libro che emoziona, un acquerello esperienziale e sentimentale, che data l’accelerata prosastica, rischia di non poter esser letto d’un sol fiato, in quanto invita alla riflessione. Già l’aspetto tipografico, dalla copertina, l’originale essenza di cordoncino e grafiche, fa comprendere come sia il tempo il cursore.” L’uso della metafora, dell’ellissi, delle proposizioni infinitive, cadenzanti un ritmo narrativo che non stanca, grazie ai noti riferimenti anche classici, che da che mondo è mondo, connotano il sentire. Gli scroscianti applausi hanno plaudito ad una pubblicazione che, in linea con le coordinate contemporanee della scrittura avanguardista, riesce a strappare assensi, per la capacità di narrare il protagonista cuore, senza orpelli!Un altro successo decisamente che, come già per il terzo libro, presentato dal presidente del Senato Renato Schifani nella Biblioteca degli Atti Parlamentari, denota lo spessore culturale dell’autrice, già membrao della commissione cultura nella Struttura di Missione di Bruxelles nonchè vincitrice col Mo.Poe.Ita, del 2° premio nazionale di giornalismo per il Giubileo.