Nocera Inferiore: si rianimi il Parco Fienga!

Francesca Martire

La stazione è da troppo tempo chiusa… La fermata rigorosamente “saltata”. Eppure il trenino turistico funzionerebbe a perfezione. Un’opera di miniatura di alto livello in un’area verde dotata di meraviglioso panorama che sino a non troppi fa correva lungo i binarigrazie all’A.C.S.F. (Associazione Culturale Storia Ferroviaria) ed al Museo Ferroviario dell’Agro. Eppure tutto giace nel dimenticatoio. Chissà cosa ne penserebbero i Longobardi, coloro che per primi scelsero questo luogo per la posizione strategica di avvistamento. Dove sono finiti i fantasmi protagonisti di spettacoli in loco o gli sbandieratori che sino a non troppi anni fa animarono queste mura? Restano i ruderi fisici ma non mentali della popolazione che è solita recarsi in loco per un pic-nic o per prendere una boccata d’aria nel verde. Eppure nulla funziona in un luogo che tutto ha per funzionare, in tutti i sensi e sotto tutti i profili: quello storico, artistico, turistico, ambientale, ricreativo e del benessere. Benessere che il Castello, il Palazzo ed il Parco Fienga meritano di ridonare alla popolazione ed al turismo che altro non attendono. Un monito, dunque, a chi di competenza, al fine di restituire il detto loco alla pubblica fruibilità.