Mercato San Severino: approvato rendiconto anno 2012

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 9 maggio 2013, ha approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2012 presentato dall’Amministrazione Comunale. “Il conto consuntivo approvato” – dice il Sindaco Giovanni Romano  – “ dimostra che l’Amministrazione Comunale è riuscita a conseguire due obiettivi fondamentali: rispettare le pur ingiuste leggi di tagli e di riduzioni di trasferimenti e mantenere i conti in ordine senza ulteriormente appesantire il quadro delle tasse e delle tariffe. L’attenta gestione, calibrata al centesimo di euro, ha consentito infatti di non eliminare nessuno dei servizi erogati ai cittadini, di mantenerne alto il livello di qualità e di non realizzare nessun aumento tariffario. E la gestione si è così chiusa con un risultato positivo che, se rapportato alle oggettive difficoltà, assume un significato ancora maggiore. Infatti,  ci soddisfa constatare che si chiude con un avanzo di amministrazione pari a €. 329.219,51, avanzo migliorativo rispetto al risultato già positivo del 2011 di €.62,696,24, a conferma che gli effetti di una gestione rigorosa, tesa al contenimento della spesa, si ripercuotono positivamente sul risultato finanziario complessivo. Anche la gestione di competenza del 2012 si chiude con un avanzo pari ad € 294.429,80 (nel 2011 €. 40.774,30), elemento anche questo indicativo di riduzione della spesa”. “Un altro aspetto più che positivo” – aggiunge il primo cittadino – “che merita una riflessione è dato dalla situazione del nostro Comune relativamente ai dieci parametri di deficitarietà strutturale predisposti dal Ministero dell’Interno. Un ente è dichiarato in dissesto finanziario quando ne viola almeno cinque. Negli  anni scorsi, il nostro Comune è sempre riuscito a rispettare almeno sei dei dieci parametri. Nel 2012 siamo saliti a sette su dieci. Inoltre, abbiamo rispettato il Patto di Stabilità Interno con un sostanziale miglioramento dell’obiettivo del saldo finanziario di competenza mista, obiettivo fissato per il 2012 in €.-989.000,00. Il saldo finanziario conseguito è pari ad €. 1.056.000,00. Un risultato  frutto dell’ottimo lavoro svolto da tutta l’Amministrazione Comunale in sinergia con gli Uffici ed in particolare con l’Area Finanziaria, al cui personale tutto va il nostro sentito ringraziamento unitamente al personale a agli amministratori della Ge.Se.Ma. SpA”. “Il rendiconto di gestione approvato” – dice il capogruppo della Lista di maggioranza “Uniti per S. Severino, Luigi Giordano – “che riflette le difficoltà della attuale stagione, contrassegnata da tagli, riduzioni, contrazione di trasferimenti di risorse dallo Stato, fino alla quasi completa loro eliminazione. E’ per questo che anche il rendiconto della gestione per l’anno 2012, al pari di quelli degli ultimi anni, ha risentito di un significativo taglio di risorse rispetto a quanto previsto in sede di bilancio preventivo. Sempre successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2012, la legge  ha reso obbligatoria l’iscrizione in bilancio di un fondo di svalutazione crediti di importo non inferiore al 25% dei residui attivi provenienti dal Titolo I (entrate tributarie) e Titolo III (entrate extra tributarie) dell’entrata aventi un’anzianità superiore a cinque anni. Il rispetto dell’adempimento ha comportato l’aumento del fondo svalutazione crediti di ben 248.362,53 euro rispetto alla previsione iniziale di 31.892,91 euro. Un ulteriore aggravio per un bilancio già pesantemente condizionato dai tagli e dalle riduzioni che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbero essere compensati da una sempre maggiore pressione fiscale locale a carico dei cittadini”. “La crisi economica generale” – aggiunge il capogruppo dell’altra lista di maggioranza, Antonio del Regno –“rende inapplicabile tale strategia del Governo centrale. Le famiglie, schiacciate dalla crisi, pagano con sempre maggiore difficoltà i tributi che servono a coprire i costi dei servizi e non riescono a far fronte neppure alla tassazione sui beni immobili. E’ evidente, quindi, che i Comuni, con le sole proprie risorse, non possono mai far fronte alla copertura dei costi fissi di esercizio e dei servizi erogati ai cittadini;  e di questo sembra si sia reso conto di recente anche il Governo centrale, che ha avviato la manovra di anticipazione della liquidità necessaria agli Enti Locali per far fronte ai loro debiti certi, liquidi ed esigibili. E ci appare difficile capire perche’ che non si sia agito in tal senso prima d’ora”.