Bracigliano: Rescigno “Un anno intenso d’attività, in risposta ai fumetti”

Rita Occidente Lupo

Un impegno a 360°, come da programma elettorale, quanto srotolato in Piazza Tuoro, anticipato in campagna aministrativa dal sindaco Antonio Rescigno. “Gente, magnifica gente” ha rimandato come sottofondo gli echi della scorsa competizione, allo scadenzario quasi di un anno, che aveva visto l’ex presidente della Comunità Montana e vice sindaco di Bracigliano, in corsa ancora una volta verso Palazzo di Città con “La Svolta” per la prima poltrona comunale. Stavolta, il concorrente, l’ex senatore e sindaco, nonchè vicepresidente della Provincia di Salerno, Gianni Iuliano con “ Bracigliano nel cuore”.Con lui in lista, l’uscente primo cittadino Ferdinando Albano. Trionfate le speranze di Rescigno, bagnate da un ampio consenso civico, man forte all’aratro amministrativo, stagnante a sua detta,  per troppi errori pregressi. La risposta pubblica, a due manifesti elettorali che, nei giorni scorsi, hanno tappezzato il paese, rendendo evidenti ai cittadini le azioni amministrative avviate dalla precedente consiliatura capeggiata da Ferdinando Albano. Imu, indennità integrative, Tares e quant’altro grava in un momento oneroso per l’economia nazionale, nei giorni civici in qualsiasi realtà sociale, a maggior ragione in quella in cui la densità demografica ridotta e le giornate dovrebbero snodarsi con maggiore distensione, ai primi posti. Ma i problemi economici, che serrano specialmente le piccole entità, vedono gli enti a lumicino di risorse per poter governare. Ciò nonostante, volere è potere: questo in sintesi il messaggio che Rescigno ha lanciato dal palco fino alle prime gocce pluviali, salutate felicemente dall’afa assediante. “Da sindaco di tutti, al di là dei miei elettori, non ho inteso rispondere all’affissione di fumetti, 2 manifesti, che con disegni a mo’ di sfere, palle, plaudenti operato amministrativo pregresso. Non abbiamo lievitato l’Irpef, contrariamente al passato, a chi aveva governato e ci congratuliamo per i risultati della differenziata: in quanto alle indennità di cui siam accusati, il mio predecessore la percepiva maggiorata. Nostro impegno, nella riduzione del superfluo, partito già in campagna elettorale con tagli evidenti. Edilizia pubblica, non solo strisce bianche, evitando incidenti frequenti, quindi anche con opportuna segnaletica a ciò mirata; messa in sicurezza della montagna che franò il 5 maggio ’98; infrastrutture e politiche scolastiche, quali servizio mensa e trasporto, partiti con l’inizio dell’anno, tra le tante realtà sotto gli occhi di tutti. Le nostre Giunte, di sera, per consentire la partecipazione dell’intero consiglio e non togliere, nel caso di dipendenti pubblici, risorse allo stato con esoneri: contrariamente al passato, laddove erano sparute e servivano solo a legittimare la vacanza lavorativa di qualcuno. C’è chi solleva l’indice nei nostri confronti per l’indennità e poi al mattino, assentandosi dal lavoro, che invece farebbe bene a svolgere, viene al Comune a chiedere l’integrazione della sua pregressa. Qualcuno che ha frequentemente mal di testa e che probabilmente conosce la catastrofica sorte del bilancio pregresso. Ancora saldiamo interessi per conti inesistenti: nel senso che in bilancio preventivate spese non corrispettive alle somme a disposizione. La nostra politica, rivolta al risparmio in ogni senso: partendo dai più piccoli, dall’incentivare il rispetto ambientale, premiando la raccolta degli oli esausti a scuola, con computer ed altre attrezzature. Per la salute dei cittadini, iniziative sanitarie grazie all’assessore Anna Campanella, come per i giovani, a Giovanni Cardaropoli. Dai lavori pubblici alle politiche sociali, stiamo tentando di far pervenire fondi europei, mediante progettazione ad ampio respiro. Mi chiedo determinate somme di denaro che fine abbiano fatto: mi riferisco ai 270.000€, per i loculi cimiteriali. L’anticipazione di cassa comunale, 713.000€ pagati negli anni, ci onera! Con l’Asl di Mercato San Severino, l’opportunità di saldare il ticket per le prestazioni direttamente al Comune, senza scendere a valle. Mi auguro di poter salutare al più presto l’apertura di uno sportello Inps, per le pratiche fiscali. Neo insoluto, Palazzo De Simone, che vedrà il suo completamneto al più presto, dopo anni di ortiche. Manca solo l’ideazione dell’adibizione dell’ultimo piano. A lungo inutilizzato e restato cimelio del passato! Il mio impegno, incontri periodici con tutti, per raccogliere idee, recepire iniziative e portare avanti democraticamente il paese. <<I fumetti” non c’interessano!>>”