Napoli: Coisp, solidarietà a De Magistris indagato

E’ di ieri la notizia della notifica di invito a presentarsi effettuato da parte di personale dei Carabinieri,  al Sindaco di Napoli , Luigi De Magistris ed all’Assessore comunale alla viabilità, Anna Donati; i reati ipotizzati sono: ‘Attentato alla sicurezza stradale ed omissione di atti di ufficio, il tutto nell’ambito della disastrata situazione in cui versano le arterie cittadine’. Sulla vicenda è  intervenuto il Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, il quale ha dichiarato: “Esprimo a nome mio e del Sindacato che rappresento, la massima solidarietà a Luigi De Magistris, Sindaco di una delle città più difficili d’Italia. Come sempre abbiamo massima fiducia nella magistratura partenopea, però non possiamo esimerci dal denunciare come per l’ennesima volta, stiamo assistendo ad una disparità di trattamento. La Legge, purtroppo , non è uguale per tutti! E’ lo slogan che da qualche tempo il Coisp, porta all’attenzione di tutti in riferimento al trattamento che è stato riservato ai colleghi interessati nel caso Aldrovandi e per i fatti di Genova del 2001.  Anche nel caso del Sindaco di Napoli stiamo assistendo ad una disparità di trattamento, difatti è cronaca quotidiana come  il problema “buche” affligga tutte le maggiori metropoli italiane, però solo il Sindaco di Napoli risulta essere stato iscritto nel registro degli indagati. Luigi De Magistris – ha concluso il leader campano del Coisp –  ha ereditato una situazione catastrofica dalle precedenti gestioni, a cui si  è aggiunto il grave momento in cui versano le casse dei Comuni italiani, ma nonostante tutto  sta svolgendo un ottimo lavoro .” Anche Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale di Napoli del Sindacato indipendente di Polizia Coisp, si unisce alla solidarietà espressa dal segretario regionale, aggiungendo:” Come nel caso Aldrovandi ed ai più recenti fatti di Genova, anche ora stiamo purtroppo assistendo ad una evidente disparità di trattamento che in questo caso vede coinvolto il Sindaco di Napoli. Pur consci che si tratti di atto dovuto, è nostro dovere morale evidenziare come il Sindaco di Napoli sia vittima , come i colleghi coinvolti nel caso Aldrovandi e del G8 di Genova, di una disparità di trattamento da parte dell’Autorità Giudiziaria.