Salerno: Soroptimist e Fidapa “La forza della parola nella lotta contro violenza donne”

Madre: è la parola più densa di significati: diciamo Madre per dire amore, comprensione, perdono. “Perdono! / Il tuo cuore ucciso nell’essere / ma non nel sentimento / non può accettare infamanti perdoni”. Questi versi del dottor Domenico Landi, chirurgo ma anche poeta, ci fanno riflettere: sono versi dedicati alla signora Claps, Madre di Elisa. E la manifestazione proposta per il prossimo 9 maggio da SOROPTIMIST e F.I.D.A.P.A. insieme, con il patrocinio del Comune di Salerno e la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati, di Donne Europee Associate e dell’Associazione Prima Luce, vuole proprio essere un momento di riflessione: riflessioni giuridiche, sociologiche ed etiche appunto. Ecco quanto ci dice Anna Luisa Giuliano, Presidente del Soroptimist di Salerno a proposito della associazione che rappresenta: “Da sempre noi soroptimiste sosteniamo la tutela dei più elementari diritti umani delle donne e delle fasce più deboli: il Soroptimist vuole essere una voce universale nel rivendicare pari opportunità, diritto all’autosufficienza, dignità; noi crediamo molto nell’associazionismo e nella collaborazione fra le associazioni perché solo unendo le forze si ottengono risultati; approfitto dunque per ringraziare tutte le associazioni che hanno dato la loro disponibilità nel partecipare alle nostre iniziative ed in primis alla sezione F.I.D.A.P.A.  di Salerno, la cui Presidente è l’amica Rita Vitale, che sempre con entusiasmo ci affianca nel nostro impegno; proprio con la F.I.D.A.P.A. abbiamo un altro appuntamento nel pomeriggio di venerdì 3 maggio quando parleremo del rapporto fra la DONNA ed il MUTAMENTO SOCIALE assieme alla  professoressa Clara Guarino, responsabile della Commissione Giustizia della F.I.D.A.P.A ed all’Onorevole Giuseppe Gargani presso il Grand Hotel Salerno”. Ancora una volta dunque le donne del SOROPTIMIST e della F.I.D.A.P.A.  per le donne! E nel pomeriggio di giovedì 9 maggio il dibattito proposto da queste donne vuole vedere la donna nella massima espressione del suo essere, quella di Madre. Saranno presenti all’incontro la signora Claps e la signora Rea. Sono Madri vittime di violenza attraverso la violenza subita dai propri figli. Quale giustizia per la violenza morale subita da queste Madri? Tre dunque gli aspetti della questione che saranno affrontati: quello giuridico dal sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Salerno, Dottor Carmine Olivieri, quello sociologico dalla professoressa Giuseppina Cersosimo, docente di Istituzioni di Sociologia presso l’Università degli Studi di Salerno, e quello etico da Don Carmine Greco, Giudice del Tribunale Ecclesiastico di Salerno. Ospiti molte autorità cittadine: il sindaco Vincenzo De Luca , il Dottor Lucio di Pietro, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, il  Generale Salvatore Di Benedetto, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Dottor Claudio Tringali, Presidente Vicario della Corte d’Appello,  l’avvocato Americo Montera, Presidente dell’Ordine degli Avvocati e il Dottor Antonio De Jesu, Questore di Salerno. Moderatrici la dottoressa Francesca Girardi e la dottoressa Paky Memoli, soroptimista, che nell’organizzare l’evento ha previsto anche un momento musicale con il  soprano Anita Celentano ed il tenore Daniele Falcone.Nel corso della manifestazione, che si terrà nella Sala del Gonfalone presso il Palazzo di Città, nel pomeriggio del giorno 9 maggio 2013 verranno consegnate due targhe incise con i versi del dottore Landi dedicati alla signora Filomena, Madre di Elisa Claps, ed alla signora Vittoria, Madre di Melania Rea. È vero, si potrà obiettare che la poesia è solo parola ma queste poesie vogliono essere un attestato di solidarietà nei confronti delle donne che sono state colpite nell’affetto più grande, quello che si nutre per i figli: sono donne che portano dentro un dolore disperato ed infinito. E allora che questi versi possano far sì che il loro dolore venga “ascoltato oltre l’infinito!