Sale killer!

di Rita Occidente Lupo

Sale letale: 2,3 milioni di decessi annui per infarto, ictus e malattie cardiovascolari, causate da eccessivo consumo degl’insidiosi granelli. Ma il quantitativo rincara per i cibi pronti in tavola. Un semplice cucchiaino da tè, secondo l’OMS, sufficiente a soddisfare le esigenze organiche. Ed invece pare che sia proprio l’Italia, preceduta dall’Ungheria, ad abusare di sodio, favorendo anche il rischio Alzheimer. Ritenzione idrica e cellulite, coniugate a carenza d’esercizio ginnico, fattori scatenanti patologie cardiovascolari e senilità anticipata, con tutti gli annessi e connessi. Vale a dire, scarsa lucidità mentale, carenza di prontezza nei riflessi, latenti risposte adeguate agli stimoli e, dulcis in fundo, cuore affaticato  o propenso all’arresto, più che motore ritmato di battiti esistenziali!