Fisciano: tutela del GdP territoriale

Il Comune di Fisciano ha adottato un’importante delibera di giunta per garantire la presenza dell’ufficio del Giudice di Pace sul proprio territorio, attraverso la costituzione della forma associativa della convenzione con i Comuni limitrofi interessati. Il provvedimento verrà discusso nel consiglio comunale del prossimo 29 aprile per dare il via libera definitivo all’attuazione della convenzione che prevede, per ogni Comune aderente, di farsi carico pro-quota delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia nella relativa sede, incluso il fabbisogno del personale amministrativo e tenuto conto anche della disponibilità del Comune di Mercato San Severino a fornire un’idonea sede nel proprio territorio. Il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, ricordando l’impegno del Comune a trasmettere agli altri enti locali lo schema di delibera affinchè ogni amministrazione possa adottare lo stesso provvedimento che porta alla stipula definitiva della convenzione, ha ribadito l’importanza di evitare la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace. “L’ufficio del Gdp di Mercato San Severino – ha dichiarato il primo cittadino – è indispensabile per lo sviluppo economico e sociale della comunità della Valle dell’Irno. La sua eventuale soppressione mortificherebbe fortemente il nostro territorio, privandolo del servizio fondamentale della giustizia, essenziale alla vita dei cittadini, con effetti devastanti per i nostri Comuni e gravosi disagi per tutti”. “Mantenendo attivo il Gdp di Mercato San Severino – continua Amabile – si evita la trasferta presso gli uffici di Nocera Inferiore, sede presso la quale avverrebbe l’accorpamento delle attività giudiziarie in caso di mancato accordo”. Il successivo step, dopo l’adozione dei provvedimenti istituzionali, è la firma della convenzione da parte dei Comuni di Mercato San Severino, indicato come Comune capofila, Fisciano, Bracigliano, Calvanico e Siano. Tutti i Comuni hanno già espresso la volontà di salvare l’ufficio del Giudice di Pace. L’accordo convenzionale prevede la costituzione di una pianta organica del personale amministrativo coperta con personale dei Comuni aderenti alla convenzione e spese derivanti dalla gestione unificata del servizio ripartite fra gli enti locali in base al numero di abitanti. Le spese annuali sono stabilite dalla conferenza dei sindaci, l’organismo collegiale che cura la gestione di indirizzo del servizio convenzionato.