Giorgio La Pira e gli angeli

don Marcello Stanzione

Giorgio La Pira chiamato “ il sindaco santo” nato a Pozzallo, in Sicilia, il 9 gennaio 1904 e morto a Firenze il 5 novembre del 1977, fu uno degli uomini più prestigiosi del mondo politico cattolico italiano della metà del secolo ventesimo. Giurista specialista di diritto romano, membro della costituente diede un contributo decisivo alla stesura dei primi articoli della costituzione italiana, sottosegretario al Lavoro nel governo De Gasperi fu poi ministro del Lavoro nel Governo di Amintore Fanfani, sindaco democristiano di Firenze ( 1951-1957; 1961-1965), si distinse per il suo grande impegno pacifista. Il 9 gennaio 1986 l’arcivescovo di Firenze, Piovanelli ha avviato il processo diocesano per la sua beatificazione. Terziario domenicano e pure francescano è attualmente servo di Dio. Nella cultura, come nella politica, fu fermento di unità a livello non solo ecclesiale ma ecumenico – mondiale. Nel 1959 fu il primo politico occidentale a recarsi in Unione Sovietica creando un ponte di preghiera, unità e pace tra Oriente e Occidente. Scrisse numerose pubblicazioni, la cui bibliografia è curata dalla “ Fondazione Giorgio La Pira” di Firenze. Il suo motto fu “ Spem contra spem”. La sua collaboratrice e biografa Fioretta Mazzei scrive di lui: “Parla degli Angeli anche al Cremlino, degli Angeli dei bambini e dei biblici Angeli delle città che le misurano in lungo e in largo, le proteggono dalla distruzione e raccolgono le preghiere che salgono da esse per presentarle al Signore”. (F. Mazzei, La Pira, Ed. Fiorentina, Firenze 1981, p. 129).