Ostensione televisiva della Sindone
Un Sabato Santo che si carica ulteriormente dell’attesa della Resurrezione. Nella scia innovativa che Papa Francesco traccia di giorno in giorno, oggi l’ostensione della Sacra Sindone, senza muoversi dalla cappella San Giovanni a Torino, resa visibile televisivamente per alcune ore. La prima esposizione dell’era digitale: il lenzuolo, ancora oggetto di attenti studi, venerato come il lino che accolse il Cristo per la deposizione, anni fa oggetto di polemiche consequenziali agli esami al carbonio. Giudicato di forgia medioevale e pertanto esclusa l’ipotesi che potesse aver avvolto il Nazareno, successivamente esaminate le tracce ematiche corrispondenti ai segni della crocifissione del Cristo e quindi riaperta la tesi che fosse davvero l’involucro del sepolcro. In occasione della Pasqua, un altro segnale forte di speranza, di morte al peccato, per Resurrezione a nuova vita salvifica, a cui ha pensato Papa Bergoglio, rimettendo alla fede la sacra reliquia che, all’ombra della Mole, già due anni fa, fu oggetto di culto da parte di migliaia di visitatori!