Salerno: Dumbrava, arte in libertà, tra colori dell’anima

Rita Occidente Lupo

Artisti si nasce o si diventa? L’interrogativo sorge ogni qualvolta ci si ritrova dinanzi ad un’opera d’arte, che lascia interdetti per l’immediata fruizione. Per quelle sensazioni che rimanda senza interposte arzigogolature di pensiero. Daniela Dumbrava “I colori dell’anima” al Punto Einaudi il 3 aprile alle ore 18,30, in un vernissage astratto contemporaneo. La materia plasmata con foga talvolta, altre con sapiente voglia di scortare pensieri ed immaginario, rimanda sensazioni in controluce. L’artista, che vanta alle spalle un solido possesso cromatico, grazie a studi specifici, cittadina italiana, anche se con natali croati, gioca con la realtà, eludendo spesso in fantasie voluttuose i propri moti esistenziali. La libera creatività, allenta le redini alla fantasia, che galoppa in atmosfere rese surreali dalla stessa voglia di librarsi nell’infinito. Quello che l’artista teme, eslege da ogni sorta d’ intellettualismo: pittura in movimento, come anime inquiete, in cerca di sempre nuovi percorsi da suggerire all’ Io, abiurante briglie convenzionali. E l’onirismo si fa materia, lasciando spazio al dolce refrain…