Salerno: Arma, arresto di due cittadini stranieri per furto in abitazione

  I carabinieri del Comando Stazione Salerno Fratte hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto in abitazione e per tentato furto in una seconda abitazione KRIK Benya, 35enne bulgaro, e il suo complice TCHINTCHARAULI Malkhazi, 27enne georgiano, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora. Erano da poco passate le 12.30 quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri giungeva attraverso il numero 112 la telefonata di un condomino residente in via Salvatore Calenda,  che preoccupato segnalava la presenza e le mosse furtive di due cittadini stranieri all’interno dell’edificio. Immediata la risposta dell’Arma, che grazie al mirato piano predisposto per la prevenzione e repressione dello specifico fenomeno dei furti in abitazione, faceva intervenire immediatamente una pattuglia del Comando Stazione di Salerno Fratte, e così i militari, giunti sul posto in pochissimi minuti, riuscivano a sorprendere i due ladri ancora all’interno del condominio mentre cercavano di guadagnare la fuga . Durante la perquisizione venivano rinvenuti, oltre ad un coltello di 10 cm, vari grimaldelli e chiavi sagomate verosimilmente utilizzate per forzare le serrature senza lasciare segni evidenti di effrazione. I carabinieri sono ora all’opera per recuperare la refurtiva, forse lanciata da una finestra ad un complice che in attesa in strada aveva provato ad avvisare i due dell’immediato arrivo dei militari, mentre i due arrestati, dopo aver passato la notte presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno sono stati condannati con rito direttissimo al divieto di dimora nella Provincia di Salerno. Arresto per truffa- A conclusione di mirata attività di indagine, militari dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Salerno  traevano in arresto in flagranza di reato Brancaccio Pietro, 58enne Salernitano poiché sorpreso a consegnare ad un suo cliente una polizza assicurativa RCA falsa con logo Milano Assicurazioni. I carabinieri, insospettiti da una polizza assicurativa controllata durante un normale servizio di prevenzione, dopo averne accertata la falsità, procedevano a specifici servizi di osservazione che si concludevano ieri all’atto della consegna di una nuova polizza contraffatta allo stesso cliente. Immediate le perquisizioni a carico del Brancaccio e il sequestro di 2 PC portatili, uno scanner ed una stampante a colori forse utilizzati per stampare le polizze false. I controlli sono ora in corso su altre polizze e su altri automobilisti per accertare la originalità o meno dei documenti, mentre è stato convalidato il sequestro del materiale e il Brancaccio è stato rimesso in libertà a seguito della decisione della Autorità Giudiziaria, che nello specifico evento ha ritenuto non consumato il reato di truffa.