Salerno: FISD, i miei primi 25 anni di attivita’

25 anni fa inizia l’avventura della pratica sportiva per fasce deboli. Prima con la FISD (Federazione Italiana Sport Disabili), poi con lo Special Olimpics Italia ed il CIP (Comitato Paralimpico Italiano). Anni di storia e passione con la consapevolezza di essere stati pionieri in Italia. Titoli italiani, Campionati Europei e Mondiali nel settore dell’handicap mentale.  L’avventura del modello Salerno nasce prima al Villaggio della Solidarietà UILDM Guido Scocozza e poi trova una degna dimora nella palestra comunale di Sala Abbagnano. Le discipline oggi praticate a livello agonistico sono: Ginnastica, Calcetto, Basket, Bocce, Ping Pong, Equitazione. La Linus diventa un Progetto unico in Italia dove senza fondi pubblici, grazie all’integrazione dei normodotati ed una attenta azione di promozione e marketing, si autofinanzia garantendo la pratica Sportiva a costo zero per l’Ente pubblico. Oggi questo progetto è stabilmente inserito nei programmi didattici e di tirocinio non solo all’Università degli Studi di Salerno, ma anche alla Federico II, al Suor Orsola Benincasa, inoltre ci sono anche due Master accreditati in Psico Pedagogia dello Sport e Sociologia dello Sport. Ma la Linus con il “Progetto Acquamare” in questi anni è andata oltre e paradossalmente con la sua capacità organizzativa, sostiene lo sport agonistico di alto livello dei cosiddetti “normodotati”: la Pallamano femminile serie A1 e il Centro Ginnastica Artistica Salerno mentre sulla disabilità motoria, da quest’anno, partecipa al Campionato Nazionale serie B di Basket in carrozzina. Attualmente le Linus oltre ai suoi 150 atleti disabili, garantisce (gratuitamente e con servizio trasporto), anche lo sport nelle scuole: Matteo Mari, Carlo Alberto Alemagna, Giovanni Pironi, Matteo Luciani, questi gli Istituti di Salerno città coinvolti. Artefici di questo “miracolo” tre nomi molto noti in città: Fulvio De Maio, Carmen Guarino e Dario di Cerbo (attuale Presidente). Oggi con la grave crisi di tutto il comparto socio-sanitario regionale la pratica sportiva può diventare l’unica alternativa concreta all’assenza dei Servizi sui territori. Per questo la Linus da tempo ha attivato corsi di Formazione ed Aggiornamento per gli operatori socio-sanitari impegnati nell’assistenza ai disabili.