Finalmente il Papa!

di Rita Occidente Lupo

Finalmente il Pastore di anime, che deve guidare alla Santità! Checchè si discetti, l’immagine a distanza  di una settimana del nuovoPontefice, conquista. Buca i cuori, prima degli schermi! E se finora anche tale Capo di Stato, troppo secolarizzato, inflazionato, dal potere temporale, più che spirituale, con Papa Francesco il recupero totale della dimensione voluta dal Cristo. E si discute su scarpe rosse, su gesti che indicano un’inversione di tendenza: nel restare povero l’ex vescovo di Buenos Aires, nell’attaccamento al vecchio crocefisso, al posto dell’aurea croce, nell’abbracciare la folla, senza steccati di ruoli, nel salutare l’assise, prima di benedirla! Un Papa che recupera una dimensione spirituale che sembrava smarrita nel nostro tempo. Che parla di servizio, servendo! Che parla di povertà, rinnegando privilegi! Un Papa che ha le scarpe dilatate, quanto il suo cuore gonfio d’amore. Che arriva alle folle, che già lo sentono Santo. Un altro faro, dopo Giovanni XXIII e Wojtyla, che incarna il Vangelo radicalmente, costituendo un monito per chi lo circonda. Un esempio nella semplicità, in quella Chiesa del Giovedì Santo, che dalla lavanda dei piedi, attinge la forza per vivere ogni giorno tale spirito di servizio. Senza paura d’amare: questo il boom in un’era che insegue opportunismi, accorta al punto da chiudere le porte all’altruismo! Papa Francesco, incardinato senza fronzoli, applaudito da migliaia di persone da ogni parte del mondo, vuol solo essere e non apparire, vivere un ruolo, ch’è quello voluto dal Cristo:  e quest’è un dono divino, di cui bisogno palese mondiale,  già anticipato anche in recenti profezie, che hanno un unico cursore: la Vergine Maria!