Salerno: Bernabò “La Politica e la possibile Metamorfosi, inutile adesso sparare su Landolfi!”

Leggo  con  immenso  piacere  che  anche  la mia  amica Anna Petrone apre  al  nuovismo  e  ritorna  ai Movimenti:  Evviva,  non  è mai  troppo tardi,  siamo  sulla  strada giusta.  Fare una  sana Autocritica,  cambiare idea  su  un  Progetto,  riconoscere  un  errore  politico  fatto  è  segno  di maturità, brava Anna, ma adesso ci vogliono atti consequenziali, non più  chiacchiere  al  vento  o  inutili  comunicati  stampa,  dichiara  Luigi Bernabò (Consigliere Comunale Salerno/Coordinatore   MGS  Impegno Sociale).  Ricordo  solo  a  me  stesso  e  senza  polemica  alcuna  che quando ho  intrapreso  la  battaglia per  le Primarie al  fianco di Matteo Renzi,  continua  Bernabò,  mi  sono  trovato  quasi  emarginato.  La delusione di quei giorni è stata proprio vedere che giovani politici eletti nelle  Istituzioni definendosi Rinnovatori per  il Cambiamento, stessero poi  con  Bersani  e  politici  impresentabili  della  Prima  Repubblica  che tanti  danni  hanno  fatto  prima  al  paese  e  poi  al  Pd.  E’  giunto  il momento  delle  scelte,  aggiunge  Bernabò,  non  possiamo  più attendere o continuare a fare “Azioni politiche contraddittorie” rispetto a quel che diciamo; la gente questi teatrini non li sopporta più anzi li combatte con forza. Per quanto concerne, invece, i Movimenti, ritengo siano  linfa  vitale,  essenziale  per  i  partiti  ormai  in  coma  profondo  e delegittimati  dal  popolo,  ma  bisogna  al  tempo  stesso  non strumentalizzarli  e  poi  buttarli  a  mare.  Spesso  politici  e  partiti importanti  in  campagna  elettorale  si  aprono  all’Associazionismo,  al Volontariato, all’Impresa Sociale al Terzo Settore in genere, prendono i  voti  e  poi  scappano  con  il  bottino:  questo  è  imperdonabile umanamente e scorretto politicamente, conclude Bernabò .