Fisciano: nuovi disagi uffici postali

Il sindaco del Comune di Fisciano, Tommaso Amabile, scende in campo in prima persona per tutelare gli interessi degli utenti postali, che nell’ultimo periodo stanno di nuovo subendo i disagi dovuti al malfunzionamento di un servizio diventato poco efficiente. La mancata consegna della corrispondenza postale, le interminabili code agli sportelli, l’assenza di personale qualificato nell’espletamento delle mansioni di propria competenza, sono solo alcuni di un interminabile elenco di disservizi che sta mettendo a dura prova la pazienza dei contribuenti fiscianesi. Molti dei quali hanno manifestato un malcontento diffuso, cercando, laddove possibile, una via di fuga da quello che fino a poco tempo fa è stato un monopolio nel settore dei servizi di corrispondenza che fa capo a “Poste Italiane spa”, affidandosi a nuovi operatori del mercato che offrono una gamma di servizi più rapidi e meno dispendiosi in termini di costi. Senza contare l’esoso esborso di utenze domestiche maggiorate a causa dell’applicazione della mora, che scatta nel momento in cui la consegna dei tributi ai destinatari arriva in ritardo, in una data successiva a quella di scadenza riportata in bolletta.  Ultimi disagi manifestatisi in ordine di tempo sono quelli che hanno coinvolto i residenti di località Macchione, dove gli utenti hanno lamentato la mancata consegna della corrispondenza postale da circa due mesi. Un ritardo che sarebbe giustificato a causa di alcuni lavori di ristrutturazione delle poste centrali a Fisciano capoluogo, che avrebbero reso necessario il momentaneo trasferimento di tutta la corrispondenza presso gli uffici postali del Comune di Mercato San Severino. Nella circostanza, il primo cittadino ha assicurato che nei prossimi giorni si metterà in contatto con l’ufficio postale di Fisciano, per chiedere alla direttrice delucidazioni in merito ai disagi segnalati. Se dovesse confermarsi l’ipotesi del ritardo dovuto ai lavori di ristrutturazione il problema sarebbe di facile risoluzione. In caso contrario, il sindaco è pronto a compiere un’azione ancora più incisiva contattando i vertici provinciali e regionali di Poste Italiane per ottenere i dovuti interventi di risoluzione del problema.