Regione: Pica, misure straordinarie di sostegno aree di crisi industriale

 Il sottoscritto Consigliere Regionale Donato Pica: Premesso, Che, con delibera regionale n. 30 del 29/01/29013, si stabiliva di destinare al’attuazione degli interventi finalizzati al rilancio delle aree colpite da crisi industriali la somma complessiva di euro 150 milioni, secondo il Piano azione Coesione di cui alla delibera della Giunta Regionale n. 756 del 21/12/2012, prevedendo i seguenti interventi: Airola 30 ml;      Acerra 20 ml;      Castellammare 40 ml;      Avellino 20 ml;       Caserta 40 ml; Che ancora una volta, così come sottolineato dalle Organizzazioni datoriali del territorio, la       Provincia di Salerno rimane esclusa dalla ripartizione dei fondi europei pur presentando un quadro complessivo ed articolato di attività produttive ed imprenditoriali attualmente in difficoltà; Che infatti, con riferimento alle singole aree industriali, risultano esserci numerosi bacini di crisi con chiusura di stabilimenti, ricorso alla Cassa integrazione e/o alle procedure di mobilità del personale; Che nella fattispecie, a partire dal comprensorio dell’Agro Nocerino Sarnese e sino alla parte sud della Provincia di Salerno, andrebbero verificati i casi e le modalità di riconoscimento delle crisi aziendali; Tutto ciò premesso; Si interroga la S.V. ill.ma se non ritenga opportuno avviare un’azione conoscitiva e di monitoraggio su tutto il territorio della Provincia di Salerno, d’intesa con le organizzazioni e le rappresentanze di categoria, per evidenziare i bacini di crisi industriale da poter inserire nella programmazione e nei finanziamenti della regione Campania, anche secondo quanto indicato nelle premesse della citata delibera della G.R. n. 30 del 29/01/2013 (monitoraggio trimestrale condotto dai competenti uffici regionali con l’assistenza della tecnostruttura in house Sviluppo Campania).