Mercato San Severino: “A te che leggi dopo mezzanotte” tra sentimenti e parità

Un’altra serata densa d’input, quella presso la distilleria Russo a Monticelli, location della presentazione del libro del nostro direttore responsabile Rita Occidente Lupo “A te che leggi dopo mezzanotte”. Voluta dalla Pro Loco, presieduta da Laila Giancotti, la manifestazione ha registrato in apertura il saluto di benvenuto dell’ente organizzatore, braccio operativo dell’Amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Giovanni Romano, che continuamente mette in cantiere svariate iniziative culturali per il territorio, tra le quali anche quella, non solo per i pollici verdi, del balcone fiorito. La Giancotti ha rivolto un particolare accento, alla vigilia dell’8 marzo, a quante vivono ancora l’orrore dei femminicidi ed ha sollevato l’attenzione sul ruolo che la femminilità oggi ricopre, dopo secoli d’emancipazione. Francesca Carrano, ha poi, in chiave critica, illustrato le motivazioni a monte della fatica letteraria della Lupo, tratteggiando il grosso successo che il libro sta riscuotendo ovunque, giacchè di sera in sera offre il fianco al dibattito contemporaneo, non solo in chiave sentimentale. Anche se questo il cursore del diario-zibaldone, che si muove tra pensieri e sentimenti, nell’universo delle emozioni. Che non cessano d’aver la loro parte anche nel nostro tempo e che non possono essere ascritte ad occasioni specifiche o a giorni particolari, sottolineato dalla Lupo, che ha evidenziato quante donne oggi traccino un solco dignitoso, nel loro ruolo giammai trito, di mogli e madri. Al passo con la managerialità, che spesso spinge a vivere anche al di là delle pareti domestiche, con enormi sacrifici, ruoli lavorativi. Il direttore ha poi salutato enfaticamente il sindaco Romano e l’intera Amministrazione, con la quale interagisce da lunghi anni ed alla quale la lega un rapporto di consolidata stima nel tempo.Il dirigente scolastico Aurelio Di Matteo, ha aggiunto che oggi non esistono ruoli in appannaggio femminile nè quote rosa ghettizzanti, giacchè la donna complementare all’uomo, di pari dignità, non può ancora essere stimata a parte, anche nelle mansioni domestiche, un tempo relegate al suo solo ruolo di cenerentola. Al di là dell’esteriorità e delle immagini sbiadite, la donna oggi conta ancora per quello che pensa e per la capacità di vivere dignitosamente la sua vita, ha concluso l’assessore comunale Rosario Bisogno, mostrandosi più che mai convinto che mai come in questo momento, anche le nuove generazioni abbiano bisogno d’esempi trainanti, che proprio dai ruoli genitoriali, prendono linfa per una crescita equilibrata ed armonica. La serata, plaudita anche dalla delegata alle Pari Opportunità di San Cipriano Picentino, MariaRosaria Paraggio e dalla presidente di Sos Solidarietà Lola Tonin, ha incassato l’invito a reiterare tali momenti di confronto che, grazie alle capacità di tante, rischiano di essere dimenticate o di non assurgere a quell’attenzione che meritano, come la finissima arte del ricamo, alla quale la Pro Loco dedica peculiare attenzione con una mostra che aprirà i battenti con la bella stagione!