Salerno: scrittura creativa alla Scuola Elementare Rodari

Falsi poliziotti in casa- Anziani presi di sorpresa in casa da sconosciuti

Oggi, in tutta Italia, alcune persone si fingono poliziotti e ne approfittano, specialmente con i più anziani, per rubare nelle case. Anche a Salerno è successo; infatti il 26 febbraio scorso, tre individui, fingendosi poliziotti sono entrati in casa di due anziani, dicendo che avevano avuto una segnalazione di furto in quel palazzo. Dopo essere entrati hanno perquisito la casa ed hanno chiesto ai due anziani di controllare i loro gioielli, per vedere se c’erano tutti. Cosi uno dei finti poliziotti ha intrattenuto i proprietari dell’appartamento, mentre gli altri hanno rubato tutti i gioielli ed i soldi. All’uscita dei falsi poliziotti si sono accorti che le loro ricchezze erano sparite ed hanno chiamato la  Polizia vera!! Roberta Perito

 Un concerto per la beneficenza- Insieme per aiutare chi ha bisogno

A Roma si è svolto un concerto per aiutare le persone in difficoltà

Nonostante la crisi, un gruppo di giovani musicisti, non conosciuti, ha pensato di organizzare un concerto il cui ricavato è servito per aiutare alcune famiglie in difficoltà. Il concerto si è svolto a Roma, in Piazza del Popolo, il 21 gennaio alle ore 10:00. Inizialmente c’erano pochi spettatori, ma poi, un po’ per la bella musica, un po’ per la causa, ha partecipato tanta gente di tutte le età. I musicisti non si aspettavano un tale incasso e sono rimasti molto soddisfatti così come le persone che hanno ricevuto aiuto. Con questo esempio anche altri ragazzi hanno preso questa iniziativa. È stato un vero successo. Alessia Pappalardo

Il Papa lascia il Vaticano

  Alcuni giorni fa il  Papa si è dimesso; lo ha deciso per l’età avanzata e per le sue forze. Molte persone lo hanno accolto con un boato festoso e urlando il suo nome. È iniziato l’Angelus: erano presenti più di 50.000 persone. Il Papa ha detto che era felice di tanta gente. Durante tutto il discorso i fedeli hanno alzato i cellulari e le macchine fotografiche. Erano in tanti ad essere giunti in piazza San Pietro, anche dall’estero, per partecipare a questo evento speciale. Federica Maria Merola

Salerno accoglie bersaglieri

Salerno ospiterà a maggio il 61° raduno dell’Associa-zione Nazionale Bersaglieri che ha scelto la bella cittadina di mare campana per questo evento sempre gradito dai cittadini italiani. L’incontro avrà una durata di  sei giorni  e si stima che i  festeggiamenti  richiameranno nella città circa  centomila persone che potranno assistere  all’esibizione di  più di cinquanta fanfare. Per questa occasione si prevede che gli alberghi del capoluogo saranno al completo  e con esse anche quelle dei comuni vicini. Anche gli studenti delle scuole, informati da tempo dell’evento, si stanno preparando ad accogliere i soldati dagli elmetti adorni di piume di gallo cedrone e a festeggiarli con il sorriso sulle labbra impazienti di ascoltarli suonare mentre procedono di corsa per le strade principali di Salerno. Nel frattempo le maestre hanno provveduto ad informarli della storia di questo glorioso corpo dell’Esercito Italiano, istituito nel 1836 da Carlo Alberto di Savoia a seguito della proposta del capitano Alessandro La Marmora, protagonista di tante pagine della storia d’Italia.Stefano Dell’Anno

Un delfino curato nell’acquario di Napoli

I biologi marini dell’acquario partenopeo salvano un delfino in difficoltà- Un mese fa un gruppo di pescatori, vicino alle coste dell’isola di Procida,  ha trovato nelle reti un delfino che sembrava morto. Volevano abbandonarlo in acqua, ma si sono resi conto che era ancora vivo. Allora, hanno deciso di portarlo a Napoli e di chiedere aiuto all’acquario dove speravano che il delfino potesse ricevere le cure adatte. E così hanno fatto. Il delfino appena arrivato è stato messo in una vasca con acqua di mare e subito i biologi hanno osservato che aveva delle difficoltà a respirare e quindi, anche a nuotare. Per capire cosa stesse succedendo, i biologi  lo hanno addormentato con una siringa di anestetico e lo hanno sistemato su un grande tavolo. Aprendogli la bocca, hanno trovato  bottiglie  e buste di plastica. I biologi, allora, gli hanno tolto questi oggetti, e il delfino, dopo qualche giorno, ha ripreso le sue forze. Successivamente i biologi gli hanno applicato sulla pinna dorsale un microchip, così da poterlo localizzare ovunque nel mare. E come avviene in tutte le più belle favole, i biologi  hanno liberato in mare il delfino che ha ricevuto aiuto da individui  appartenenti allo stesso genere di coloro che hanno buttato in mare quegli oggetti di plastica che lo stavano soffocando. Che dire … rispettiamo l’ambiente per rispettare tutti!Maria Clotilde Adinolfi

Rinvenimento cadavere

Due settimane fa, il 18 febbraio è stato trovato il cadavere di Massimo Tanzi, il corpo è stato scoperto dalla sua cameriera, venuta a dirgli che c’era un ospite,dopo aver bussato varie volte alla porta della camera da letto del suo padrone senza ricevere risposta,apertala e trovato davanti il signor Tanzi sdraiato a terra,subito ha pensato fosse svenuto e assieme al ospite ha chiamato l’ambulanza,ma i medici una volta sul posto gli hanno dato la brutta notizia,quindi è stata chiamata subito la polizia. Così il 19 febbraio,il giorno dopo l’omicidio,avevamo informato sull’accaduto,a quel tempo non si conosceva ancora la dinamica e il colpevole dell’omicidio, ma adesso che è stato risolto ve lo descriviamo tramite le parole dell’ispettore: “L’uomo era stato avvelenato con del cianuro,io e la mia squadra lo abbiamo capito fin dai primi momenti poiché quel veleno emana un odore di mandorle,anche se era coperto in parte dal forte odore del rum bevuto subito prima dalla vittima,ed è proprio in quell’alcolico che era presente il veleno.” Il colpevole dell’omicidio è l’affarista inglese Paul Smith, che qualche mese fa era stato ingannano da Tanzi facendogli così perdere un affare di proporzioni colossali,ma non solo lui, il defunto affarista nel corso della sua carriera aveva truffato molte altre persone. Dopo aver confessato l’uomo ha detto: “Uccidendo quel dannato ho anche aiutato altre persone che come me provavano un grande odio verso di lui,tre settimane fa gli avevo regalato quel Rum contenente il cianuro perché sapevo della sua abitudine di festeggiare con del Rum ogni volta che concludeva un affare!”Michele Oliva

Le dimissioni del Papa

Benedetto XVI  lascia la sede di piazza San Pietro commosso

Sfinito dalla stanchezza Ratzinger , a 85anni , finisce la sua carriera da Papa , il 28 febbraio  2013 alle ore 20:00. Il trasferimento si è attuato  a Castel Gandolfo. Persone da tutto il mondo piangono per il suo discorso di ieri che si è dimostrato triste per tutti.  Più di diecimila persone sono rimaste meravigliate dalla decisione del Papa che ha coinvolto tutto il mondo . Però quasi tutti hanno capito che il Papa ha dato le sue dimissioni a causa sia della sua stanchezza , sia perché non sopportava più tutte le vicende che accadono nel mondo, legate alla violenza sulle donne  e sui bambini. L’elicottero , come una colomba bianca , si è levata in cielo lasciando piazza San Pietro malinconica e spopolata. Castel Gandolfo ha atteso l’ arrivo del Papa con una folla numerosa che ha  partecipato con sincera fede all’  ultimo discorso del Papa. Mariangela D’Acquisto                                       

Carne di cavallo nelle paste precotte- scandalo carne

Anche in Italia sono state sequestrate paste ripiene in cui era stato aggiunto in modo fraudolento del macinato equino. Ecco le ragioni che hanno fatto scattare l’allarme per la salute dei consumatori. In circa 20 Paesi d’Europa sono state trovate in lasagne, tortellini, ravioli e hamburger carni di cavalli , ex trottatori che, secondo la legge, non potrebbero essere macellati né tanto meno venduti per via di diversi antinfiammatori e altri farmaci somministrategli. Mangiando questi prodotti si può rischiare la salute, perché producono nell’uomo la resistenza di molti germi, responsabili di diverse malattie, agli antibiotici. Si pensa che la carne ritrovata in questi alimenti appartenga a cavalli da corsa giunti a fine carriera, che non possono essere macellati perché la legge lo proibisce definendoli  “non destinati alla produzione di alimenti”. Questi cavalli che non possono essere macellati, ma mantenuti fino a fine vita per almeno 10 – 15 anni, rappresenterebbero un costo troppo elevato per i proprietari, che così li inserirebbero, clandestinamente, nella catena alimentare. L’assenza di accurati controlli è la causa principale di ciò che è avvenuto. In Italia infatti, le autorità sanitarie hanno iniziato solo l’anno scorso a cercare residui di farmaci, che non devono entrare nel circuito alimentare. Le analisi sono state poche decine, ma, comunque, hanno dato esito negativo.  Vincenzo Zamboli