Eboli: premiazione concorso d’idee “L’erba voglio… che cresce nella mia piazzetta”

Questa mattina, dinanzi all’Istituto Comprensivo Matteo Ripa, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso d’idee “L’erba voglio…che cresce nella mia piazzetta”, organizzata dall’associazione “L’una e l’altra”, in collaborazione con il Comune di Eboli e l’Istituto Comprensivo Matteo Ripa. Sono intervenuti, insieme agli alunni della scuola primaria e alla preside Miriam D’Ambrosio, la presidente dell’associazione “L’una e l’altra” Ignazia Maioli, l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello, l’assessore alle Politiche per la scuola e la formazione Stefania Cardiello, , l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Il concorso, rivolto ai bambini della scuola primaria, ha premiato i due migliori elaborati realizzati per promuovere la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. I due progetti sono stati esposti nell’area verde antistante la scuola, affidata alle cure dell’associazione L’una e l’altra. A riguardo interviene la presidente Ignazia Maioli: “Sono molto soddisfatta dell’esito dell’iniziativa, che ha visto l’attiva partecipazione della scuola Matteo Ripa. Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale per la disponibilità ed il sostegno”. “Il modello delle adozioni delle aree verdi – dichiara l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli –  in particolar modo quello delle aiuole e dei piccoli spazi, va ulteriormente promosso. L’Amministrazione, difatti, intende predisporre un vero e proprio progetto di “Parco urbano diffuso”, da realizzare con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio e sensibili alle tematiche ambientali”. “Ancora una volta – dichiara il sindaco di Eboli Martino Melchionda – dalla scuola provengono utili ed interessanti sollecitazioni, che mirano a promuovere comportamenti corretti e responsabili in materia ambientale.  I miei complimenti all’associazione presieduta da Ignazia Maioli per l’idea ed alla scuola Matteo Ripa per l’entusiasmo e la pronta risposta. La scuola rappresenta, difatti, l’avamposto dell’educazione al rispetto dell’ambiente, da cui far partire un cambiamento che sia realmente radicato nelle coscienze.”