Salerno: Giovane Arechi al Liceo Scientifico Severi, prove generali collaborazione scuola/associazioni

Francesca Carrano

Ieri mattina l’Associazione Giovane Arechi, nella persona di Sonia Senatore, unitamente alla Carovana della Solidarietà, nella persona del presidente Rosario Rivieccio, ha dato inizio a un progetto di collaborazione con l’istituto superiore Severi di Salerno. La collaborazione nasce dall’esigenza di risolvere la problematica del Liceo Scientifico F. Severi legato alla necessità di assicurare la vigilanza di una uscita secondaria, ancor più funzionale della principale, ma resa poco agevole, per motivi di sicurezza e per impossibilità di sostentamento di spesa da parte del solo istituto. “Il materiale fotografico prodotto dagli stessi alunni, che ha corredato la domanda di intervento è stato molto esaustivo nel sottolineare il pericolo che può derivare dall’impetuosa uscita di gioventù- ci dice la sig.ra Senatore- visto che alcuni scavalcavano addirittura i cancelli”. Riconoscendo il particolare momento economico che tutto il Paese sta attraversando-continua la Senatore- non si fa difficoltà  a credere all’impossibilità economica dell’ Istituto a gestire la spesa del personale aggiuntivo per la vigilanza del cancello in oggetto durante le ore di ingresso e di uscita dei ragazzi. Pertanto  la Giovane Arechi si è resa immediatamente  disponibile a garantire questo servizio, da anni attiva nell’integrare e responsabilizzare i giovani nel contesto civico. Nello specifico, la collaborazione prevede che nelle fasce orarie 8:00-9:30 e 12:00-14:00, due unità, con giubba distintiva, saranno presenti all’ingresso del cancello dell’uscita secondario, completamente aperto, al solo fine di evitare l’accesso di motorini. Il taglio del nastro per l’apertura del cancello è avvenuto alla presenza di genitori e alunni, nonché professori e personale amministrativo, al fine di auspicare una sempre più fattiva collaborazione tra i giovani e la scuola, aiutando a promuovere il concetto di responsabilità e rispetto della cosa pubblica, salvaguardata e gestita per migliorare i servizi offerti a beneficio della collettività. La convinzione dell’associazione che è ben lieta di prodigarsi in questo tipo di operazione è  che “il fuoco ardente e vivace” della gioventù può essere un ottimo propulsore dello sviluppo di una diversa ottica futuristica della gestione della cosa pubblica. Non alunni passivi, ma collaboratori attivi della propria formazione civile e culturale, collocando nel contempo la scuola, nell’accezione più aulica, al centro di una nuova visione formativa delle prossime generazioni. L’ Istituto Severi, nello specifico, diventerebbe il primo istituto presso il quale questa forma di collaborazione si sperimenta. I volontari della G.A. hanno verniciato sia i cancelli che le pareti per l’occasione e prevedono di poter ripulire tutto il perimetro esterno dell’edificio per ospitare creativi murales in collaborazione con gli studenti dell’istituto. “Seguiremo con attenzione lo sviluppo di questo nuovo concetto di rapporto studenti\scuola” ha concluso la Senatore, certa che quello di stamattina sia solo il primo di tanti nastri da tagliare.