Napoli: IX Congresso nazionale La Geriatria che vorrei…

 Gli ultra65enni costituiscono ormai il 21% della popolazione italiana (12,5 milioni). L’invecchiamento è stato particolarmente sensibile per le età più avanzate (gli ultra75enni sono passati dall’8,4% del 2001 (4,8 mln) al 10,4% di oggi (6,2 mln). Gli ultracentenari sono aumentati del 139%. Oggi ci sono 26 ultracentenari ogni 100mila persone (la Campania è la regione con meno ultracentenari). «L’invecchiamento della popolazione ha determinato anche un aumento delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità – spiega il geriatra Salvatore Putignano, presidente dell’AGE – Ci sono circa 2,2 milioni di anziani non autosufficienti che chiedono risposte ai loro bisogni, e le chiedono a casa loro e nelle strutture del territorio. Per questo la Geriatria territoriale rappresenta una parte fondamentale della Geriatria moderna». Su questi ed altri temi, si confronteranno, in occasione del IX Congresso nazionale dell’Associazione Geriatri Extraospedalieri, presso l’Hotel Ramada di Napoli, dal 6 al 9 marzo 2013, circa 500 Medici specialisti in Geriatria e branche affini, farmacisti, psicologi, podologi, infermieri professionali e assistenti sociali, provenienti da tutta Italia. Porteranno i loro contributi Geriatri di fama internazionale. Interventi, tra gli altri, di Giuseppe Paolisso, presidente della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SUN Napoli) e Franco Rengo, direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università “Federico II”; accanto a loro anche Ettore Novellino, direttore del Dipartimento di Farmacia dell’ateneo federiciano. Da Brescia verrà invece Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria; e da Genova Ernesto Palummeri, direttore Dipartimento di Gerontologia e Scienze motorie dell’Ospedale Galliera. L’attenzione sarà centrata su alcuni temi fondamentali: demenze, grandi sindromi geriatriche come lo scompenso cardiaco, polifarmacoterapia e rischio clinico, problematiche legate alle terapie con antipsicotici, alla contenzione, al consenso informato; ci saranno focus sul trattamento del dolore, sulla nutrizione artificiale, sulle cure palliative. Queste le principali motivazioni che saranno affrontate in un congresso dal format nuovo ed innovativo, con sessioni agili, interattive, di forte contenuto pratico, che non rappresenteranno solo idee, ma che potranno divenire “strumentario” operativo di tutti i giorni. In considerazione dei risvolti sociali legati alle tematiche trattate, sono stati invitati alla seduta inaugurale anche il Cardinale Crescenzio Sepe e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.