Eboli: sanità ed elezioni, Melchionda replica rappresentanti locali centrodestra

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda intende replicare alle ultime dichiarazioni affidate alla stampa dai rappresentanti locali della destra politica, in merito alla situazione della sanità locale e all’esito delle elezioni politiche.“Quanto alle minacce di querela – dichiara il primo cittadino – del consigliere Cariello, che apprendo oggi dai giornali locali, mi preme, innanzitutto, sottolineare che il dato resta immutato: l’ospedale di Eboli è stato ingiustificatamente escluso dalla programmazione degli interventi predisposti dalla Regione Campania, nell’ambito del piano di investimenti del comparto sanitario. Neppure un euro, nell’ambito di un finanziamento pari a ben 26 milioni di euro – destinati alle strutture ospedaliere della provincia di Salerno –  è stato assegnato al nostro ospedale cittadino. Ritorno, ancora una volta, su un argomento di primaria importanza perché, come primo cittadino, non posso fare a meno di indignarmi di fronte al totale disinteresse mostrato nei confronti del nostro presidio ospedaliero e delle sue evidenti, e più volte evidenziate, difficoltà. Da troppo tempo – prosegue il sindaco – evidenziamo disinteresse e abbandono da parte di chi ha competenza in materia sanitaria, e, puntualmente, nulla viene fatto per soddisfare le esigenze di un presidio ospedaliero che riveste un ruolo strategico nel nostro territorio. Ebbene, di fronte ad un dato di tale evidenza, il consigliere Cariello si ostina, ancora una volta, a negare la responsabilità politica della destra locale, e di quella che governa Regione e Provincia. Quanto, invece, all’esito delle recenti elezioni politiche, e alla puntuale sollecitazione alle mie dimissioni che giunge dai consiglieri Cariello, Cardiello e Busillo; mi sento di invitarli a non dimenticare tanto facilmente il risultato delle ultime Politiche del 2008, rispetto alle quali è stato evidenziato un sensibile calo dei votanti di centrodestra. Difatti, rispetto alla percentuale del 55.91% registrata alla Camera nel 2008, oggi il dato è sceso al 32.89%; medesima situazione per la coalizione, che è passata dal 56.57% al 40.7%. Dunque, – conclude il primo cittadino – c’è poco da esultare, anche in considerazione del fatto che ben altra cosa sono le elezioni amministrative, e su questo terreno la storia della destra cittadina è ben nota a tutti.”