Bracigliano: Iuliano “Elezioni politiche, urgono tre priorità!”

Rita Occidente Lupo

“Mi meraviglia che uomini di governo, non abbiano compreso in tempo utile, che soffiava un’aria diversa. Un vento diverso. Che richiedeva un atteggiamento maggiormente diretto con la popolazione, nel gestire la cosa pubblica.” Il commento dell’ex senatore Gianni Iuliano, nel direttivo Pd provinciale, a capo dell’opposizione di Bracigliano, nel day after del voto politico, che in questi giorni raccoglie sempre maggiori rumors per il trionfo grillino del Movimento 5 Stelle. Per Iuliano, lo scenario attuale del Paese, molto delicato ed ascrivibile ad una mancata presa di posizione, dei big della seconda Repubblica, nell’arginare lo tsunami Grillo, nell’aria da tempo. “La protesta civica, anche se il recupero berlusconiano- ha aggiunto Iuliano- ben evidente con i massicci consensi al partito di Beppe Grillo, in breve tempo assurto a forza politica a macchia d’olio. Il Cavaliere, da valido comunicatore, tra promesse e fuochi d’artificio, capace con una legge balorda d’imballare il Parlamento. Tanti gl’interrogativi inquietanti anche sulle motivazioni assenti a mutar il Porcellum nell’attuale legislazione da parte della Sinistra. Come del perchè della sordità a movimenti popolari, che chiedevan di ridisegnare la mappatura privilegiata della casta. Spese folli, pensioni profumate, contraltari a cassa integrazione e stipendi al lumicino. Il voto di protesta, in tale scenario, non meraviglia dunque! Gli stessi paracadutati di sempre, la vecchia guardia, quali Bindi, Finocchiaro, stancante! Per cercare di recuperare l’immagine autorevole della politica e salvare il Paese dall’empasse che sta vivendo, prima che le sabbie mobili della babele completa, possano avvinghiarlo ulteriormente su se stesso, occorre riportare la competizione  sul territorio dei candidati, espressione della base e non calati dall’alto. In aggiunta, urgente una legge per ridurre i costi della politica, in un Paese al lumicino dell’economia. Ed ancora, una legge per il rilancio economico. Ovviamente, urne aperte  di nuovo in tempi celeri, con candidati nuovi, espressioni della vita di tutti i giorni, atti ad interpretare i bisogni sociali, bypassando le vecchie liturgie politiche, che non appassionano più l’elettorato! E’ giunta l’ora che il personalismo partitico venga sepolto, incarnando l’antica convinzione di Nenni, che occorra affezionarsi non al singolo personaggio,  bensì all’idea ed all’ideale, che non subiscono le stagioni del tempo, contrariamente ai singoli individui, portati anche al tradimento!”