Salerno: frana sulla Statale 18, Cisl s’appella a nuovi parlamentari

 Frana sulla Statale 18, la Cisl scende in campo per tutelare gli interessi dei cittadini e chiede aiuto ai nuovi parlamentari salernitani. Il sindacato di via Zara, dopo aver aspettato il verdetto delle urne, non perde tempo e chiede già risposte concrete ai politici eletti nell’ultima tornata elettorale. “Sono più di dieci giorni che lo smottamento in via Croce ha messo sotto scacco la lingua d’asfalto che collega Salerno alla Costiera amalfitana e a Cava de’ Tirreni. Adesso davvero basta”, ha affermato Giovanni Giudice, segretario generale della Cisl salernitana. “Ai nuovi parlamentari chiedo che si attivino per chiedere un incontro urgente con la ‘Autostrade Meridionali’, la società che gestisce la ‘Napoli-Pompei-Salerno’, per chiedere un immediato annullamento del pedaggio. Ma cosa aspettiamo”, ha domandato ironicamente Giudice. “Vogliamo davvero che la gente si esasperi per dare vita ad una vera rivoluzione civile? In questi dieci giorni circa il giro d’affari è stato altissimo e troppo ghiotto. Ma ora basta, l’immobilismo delle istituzioni non deve essere pagato dalla povera gente. Otto euro al giorno per persone che non hanno alcuna fonte di reddito o sono precari, o meglio ancora studenti, pesa davvero nelle tasche di tutti”. E per questo Giudice chiede aiuto a chi, in un futuro non troppo lontano, siederà tra i banchi di Montecitorio e Palazzo Madama: “Durante la campagna elettorale hanno chiesto il voto, ma adesso è il momento di ricambiare la fiducia dei loro elettori. Dovrebbero sapere bene che molte persone domiciliate a Salerno, nella due giorni elettorale, hanno dovuto spendere in media quattro euro per raggiungere la valle metelliana o i centri della ‘Divina’. Come Cisl sin da subito siamo disponibili a partecipare anche ad un eventuale tavolo di concertazione con la ‘Autostrade Meridionale’, anche se, dopo il giro d’affari degli ultimi giorni, c’è poco da trattare. Il tratto autostradale che collega Salerno a Cava de’ Tirreni deve essere gratuito. Non so se qualcuno ha capito che questa è un’emergenza e come tale deve essere gestita”. Al fianco di Giudice si schiera in favore dei cittadini anche Giovanni Dell’Isola, segretario generale dei pensionati della Cisl provinciale: “In prima persona abbiamo vissuto il disagio della Statale 18 in occasione del congresso di categoria tenuto qualche giorno fa. Tante sono le segnalazioni che ci giungono dai nostri iscritti, e non solo, residenti in Costiera o a Cava de’ Tirreni. C’è gente che giornalmente deve raggiungere l’ospedale di Salerno e, tra pedaggio e costi di carburante, è costretto a spendere anche 15 euro al giorno. Questa è un vero salasso. Non è possibile più stare a guardare. Chi di dovere dia vita ad un’ordinanza che obblighi la ‘Autostrade Meridionali’ ad azzerare il pedaggio fino a quando la Statale 18 non riaprirà al traffico. Forse anche la macchina delle istituzioni, sindaci in primis, si è mossa in ritardo, sottovalutando i tempi lunghi che l’intervento di messa in sicurezza richiedeva. Così davvero non va. I pensionati salernitani, l’82% con esattezza, vive con meno di 1000 euro al mese e onestamente il pagam