Cava de’ Tirreni: Lista Civica con Monti chiusura campagna elettorale con Riccardi

 Lamberti grato all’intervento di Andrea Riccardi, ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, a chiusura della campagna elettorale nella cittadina metelliana, a sostegno della Lista montiana.“Attenzione particolare nell’agenda Monti per il Sud- ha dichiarato Armando Lamberti, candidato alla Camera per la lista Civica con Monti per l’Italia- e per l’intero territorio. Il nostro passaggio nei giorni scorsi a Salerno, carico di familiarità. La gente contenta di veder  Monti. Si dice la Campania non sia tutta Napoli, piena di problemi. A Giugliano, nei giorni scorsi, son restato turbato, ma per fare una politica di risanamento campano occorre partire da qui. Campania risorsa, non un problema: sappiamo che anche Cava de’ Tirreni centro medio, che ha conosciuto grande crescita con la storia dell’abbazia, da me visitata anni fa; la città rappresenta positività malgrado abusivismo. Dobbiam non cercare solo voti in campagna elettorale, ma attestare anche nostra vicinanza alla comunità tra storia ed innovazione. Non vi buttate giù, non siete pochi: molti di voi hanno lavorato in campagna elettorale per Monti e Lamberti. Speriamo in Campania di segnare un successo. Abbiam fatto campagna con ragionamento politico: protagonisti della crisi della Seconda repubblica non possono esser coloro che gestiscono il futuro del nostro Paese. Non siam andati a far promesse da non mantenere quali Imu, acqua che abbiam dovuto metter sul fuoco; non si può accusare governo Monti per politica di rigore, bisogna ringraziarlo. Notizie dalla Svizzera di un possibile accordo fiscale non prima del 2015,  fragilità del Pdl a riguardo. In politica occorrono competenza e credibilità non bacchette magiche, per questo abbiam chiesto di restare in politica a Monti non più come tecnico, ma come punto di riferimento. Scelto donne e uomini della società civile, perché vogliam fare un partito popolare, della società, della gente che sta lontana dalla politica perché emarginata, delusa, un artito populare non populista. L’Italia si sta ammalando di populismo da vari anni. Grillo? Quando venni a Salerno dissi che certe ragioni dell’antipollitica le comprendo, perché stanchi d’un certo modo di far politica, ma votare Movimento 5 Stelle è uno spettacolo tipico della seconda Repubblica, della cultura dello scontro, del conflitto, è un tornare indietro non un cambiamento e questa predicazione grillina, tutto sfascio, rovina, non è realtà del nostro Paese, ma politica di rabbia. Son preoccupato nello scenario europeo: il voto Monti darà serietà. Si dice della Merkel, ma Monti valore aggiunto per l’Italia,  che urge solo di governo serio e stabile. Per questo chiediamo voto per Monti. Non cadiamo nel discorso del consenso utile, perché bisognerebbe votare tutti compatti, battere Berlusconi o i comunisti. Votare persone serie come Lamberti, in politica per senso di responsabilità, la cui reputazione stimabile, ben notoria. Cominciamo a far salire gente in politica, a coinvolgere. Lamberti da ammirare per audacia; con passione giovanile una campagna elettorale, dimostrando che c’è gente che fa politica con semplicità. Il mio appello al voto, fiducia per le persone serie che vogliono far politica per il bene sociale!”          \