Salerno: Michele Sarno “Giammai disposto a far stampella della sinistra”

Rita Occidente Lupo

La politica per passione: il tema della convention che ha visto al Grand Hotel, una gremita sala per l’incontro organizzato dall’ex leader finiano Michele Sarno. Non candidato, in quanto disaccordo con nomine calate dall’alto. Contro un Porcellum che fa ancora comodo a chi intende sedersi in Parlamento senz’altra occupazione che quella politica, Sarno ha tuonato:” Siamo per un Paese meritocratico, non che abbia smarrito la speranza specialmente per i più giovani!” Così l’ex coordinatore Fli ha dimostrato come siano i valori autentici e tradizionali, quali quelli della famiglia, della legalità, ad assetare più che mai lo spaccato odierno, che non regge dinanzi ad una crisi economica che penalizza specialmente i più deboli. Un excursus sulla sua non accettazione della candidatura, sull’attuale scenario che ancora registra cugini, fratelli, in contesa con alleati, più che col nemico da battere, la Sinistra, ha strappato scroscianti applausi. Il Pdl, risposta a governare il Paese, contro i danni di Monti, ma in ogni caso chiara la posizione dell’avvocato, da sempre uomo di destra:” Non sono disposto a fare la stampella della Sinistra, rispondo a chi mi chiede la mia attuale posizione, giacchè stasera, numeroso pubblico intervenuto a quest’incontro non di un candidato, ma di un uomo che alza la voce per portare avanti con forza idee proprie, credendo d’incarnare le esigenze della collettività. Piuttosto preferisco esser claudicante, ma a Destra, come nel mio Dna.” Le parole di Sarno, a preludio dell’intervento dell’on. Mara Carfagna, che in campagna elettorale, ha raggiunto la convention, caricando la platea. “In nove anni che siam stati al governo abbiamo attuato riforme per tutte le fasce sociali: la Sinistra, in otto anni, non ha operato. Via, dunque, ogni nostro complesso d’inferiorità. Come il costante attacco mediatico a Berlusconi.Vogliamo continuare a governare e con umiltà ci presentiamo all’elettorato, affinchè ci rinnovi la fiducia e da Salerno possa partire una rinascita azzurra, che s’estenda all’intero Paese!” Senza attacchi strumentali, la convention ha tratteggiato nuovi programmi del Popolo della Libertà: meno tasse, maggiori sbocchi occupazionali, ricordando che lo scandalo del Monte dei Paschi, lascia interdetti gl’Italiani che ignorano la direzione dei propri risparmi. A chiusura, l’invito della coordinatrice azzurra a Sarno: “Torna a casa Michele: il Pdl, la casa di tutti gl’Italiani, nella quale potersi rifugiare sempre, per cui il voto, espressione di una scelta di cuore e di cervello!”

2 pensieri su “Salerno: Michele Sarno “Giammai disposto a far stampella della sinistra”

  1. Se avessero fatto le riforme come dicono non saremmo finiti quasi come la Grecia! Che coraggio che ci vuole! Ma credono che la gente che vota è cretina???

  2. a me dispiace moltissimo………….ma………
    La disperazione dell’avv. supera ogni immaginazione.

    “C’è chi rinnega per apparire………e chi lotta per ESSERE”

    Lui……….nel tempo apparirà sempre più sbiadito………..fino a scomparire senza lasciare traccia di se.
    in bocca al lupo

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