Salerno: ambientalisti contro circo Orfei

La città tappezzata da manifesti che annunciano l’arrivo del circo. Ogni volta è così. Anticipatori della comparsa dei camper, dei camion dei circensi.  Restano attaccati ai muri delle nostre città per mesi.  Lavoro delle tipografie locali, incaricate dai circhi di stampare il materiale che serve loro a fini pubblicitari, volantini e manifesti. Un lavoro oneroso. Ma, per ammissione della stessa Moira, il suo circo non conosce crisi. Pochi giorni fa, la trasmissione televisive Le Iene ha denunciato un grosso debito del circo di Moira Orfei nei confronti di una piccola tipografia, quella del signor Pistone. Un debito non da poco, una fattura di 8.000 euro.  “Bisogna essere sinceri e puntuali con il pubblico”, afferma il marito di Moira, Walter Nones, e dopo l’incursione dell’inviato Golia arriva un piccolo acconto al signor Pistone. Poca roba. Un contentino. Il circo di Moira Orfei, quello stesso circo, arriverà a Salerno.  La regina del circo, si legge sui cartelloni pubblicitari. La regina del circo che sfrutta allo stesso modo animali e umani. La regina del circo che forse non si aspetta un presidio informativo contro il circo. Domenica 22 Febbraio, a Salerno, dalle 15.00 alle 20.00. un presidio, organizzato dal gruppo Veg In Campania e che vedrà la partecipazione di diverse associazioni,  per dire “basta” a questi spettacoli crudeli, innaturali. All’uso e all’abuso che i circhi fanno degli animali. Questa ridicolizzazione di essere senzienti. Le attività circensi che coinvolgono gli animali e li costringono alla vita in cattività costituiscono purtroppo ancora la prassi nel nostro paese, dove le istituzioni sono le prime a finanziare gli spettacoli del circo con gli animali, che nascondono dietro il tendone, addestramenti massacranti e maltrattamenti fisici e psicologici. Occorre fare pressioni sulle istituzioni e sui comuni affinché si dotino di un regolamento restrittivo che, di fatto, vieti l’attendamento dei circhi, seguendo peraltro l’esempio di diverse città italiane. Come singoli bisogna, in primis, boicottare il circo e attivarsi affinché venga alla luce la vera realtà, che il sipario venga alzato sul dietro le quinte.  A Salerno urleremo le nostre ragioni, che poi sono quelle degli animali.  Giustizia e libertà per loro.

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