Eboli bando pubblico affidamento area sportiva Sant’Antonio

Il Comune di Eboli  procederà a breve all’affidamento in gestione dell’area sportiva ubicata in via Cozzolini alla località S. Antonio. Si tratta di un’area che ha una estensione di circa 13.000 mq, in cui vi sono, oltre a diversi fabbricati ad uso ufficio e destinati a spogliatoi, tre campi di calcetto ubicati su distinti terrazzamenti, un’area destinata a parcheggio e aree verdi perimetrali. Allo stato attuale l’intero complesso necessita di interventi di recupero e adeguamento. Tale importo, salvo diverse offerte in aumento, dovrà essere corrisposto fin dalla stipula del contratto di gestione dell’area. Esso va inteso al netto del valore degli interventi di recupero e adeguamento che dovranno essere eseguiti sull’immobile prima del suo utilizzo. Gli assegnatari dell’area dovranno presentare, prima della stipula del contratto, un dettagliato programma degli interventi di miglioramento che saranno effettuati. La durata della gestione è di nove anni. “Stiamo procedendo – dichiara l’assessore al Patrimonio Liberato Martucciello – con l’attività di valorizzazione del patrimonio comunale. Terminata la procedura per accatastare gli immobili nel centro storico e messi a bando di recente quelli ancora non venduti, abbiamo deciso di proporre l’affidamento della gestione degli impianti sportivi in località Sant’Antonio. E’ un intervento – spiega Martucciello – che mi sta particolarmente a cuore, anche nella mia qualità di assessore allo Sport. Quell’area, difatti, una volta effettuati i necessari lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento, potrà accogliere i giovani aspiranti calciatori della nostra città”. Sull’argomento interviene anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione per favorire la valorizzazione dei beni di proprietà comunale. Con questo bando potremo procedere all’affidamento degli impianti sportivi presenti nell’area di Sant’Antonio, che necessitano, dunque, di  interventi di recupero ed adeguamento. Continua, dunque, il lavoro dell’assessorato al Patrimonio e degli uffici per mettere in campo tutte le azioni indispensabili per valorizzare il patrimonio comunale e  migliorarne le condizioni di gestione, con evidenti benefici per l’intera collettività”. In merito alle polemiche apparse reiteratamente sulla stampa concernenti i precedenti affidatari dell’impianto sportivo – dapprima la N.A.G.C. e poi direttamente il signor Belardi – si ribadisce che si era in presenza di una consistente situazione debitoria nei confronti dell’Ente, e che la proposta di effettuare lavori di miglioramento a carico degli affidatari, da scorporarsi eventualmente sui canoni non pagati, non è stata mai dettagliata in apposito elaborato progettuale, e che essa comunque doveva essere poi debitamente autorizzata dall’ente con specifico provvedimento.