Salerno: sipario X^ ediz Tuttinscena

Con due ore e più di spettacolo è calato il sipario sulla X edizione di “Tuttinscena” –  Premio al Merito Giovani Talenti per l’Arte della Danza, evento coreutico unico nel suo genere, realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno ed il sostegno economico di Salerno Energia e Odette, per la direzione artistica di Luigi Ferrone e Corona Paone, in programma ieri sera al Teatro Verdi di Salerno. Oltre centoventi i minuti dedicati al balletto classico, ma anche al contemporaneo e all’hip hop che hanno visto l’esibizione di oltre duecento giovani ballerini provenienti da tutta la Regione Campania, selezionati da un team di maestri d’eccezione.  Oltre alle esecuzioni, c’è stato anche il tempo per le premiazioni. E quando sul palco si sono ritrovate Alessandra Panzavolta, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli,  Laura Comi Direttrice della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Umberto De Luca, già Premio Internazionale Tersicore d’oro e Maitre de ballet per MaggioDanza, ed Elisabetta Testa, giornalista specializzata nella danza, è sembrato naturale rivolgere un omaggio alla signora della danza, Vittoria Ottolenghi, scomparsa di recente. “Finché c’è danza c’è speranza diceva la Ottolenghi – ha ricordato il parterre – e quindi ben vengano manifestazioni del genere, soprattutto in un momento critico come questo. La sua figura, così autorevole, ci manca. Ci manca colei che era in grado di amare tutta la danza, in tutte le sue espressioni, senza distinzioni di generi, lei che era amica di Nureyev, che amava Gades, che si entusiasmava per l’hip-hop”. Successivamente, la seconda parte dello spettacolo: un escalation di variazioni, ospiti e coreografie culminate con la tanto attesa esibizione della stella campana, l’etoile Giuseppe Picone, introdotto da un video che immortalava le sue esibizioni più celebri. In scena con una variazione sulle noti trascinanti de i Carmina Burana, ha lasciato tutti senza fiato per la maestria e la padronanza dei virtuosismi egregiamente eseguiti. Per lui, stella campana che ha danzato nei teatri più prestigiosi e ottenuto i più importanti riconoscimenti (Premio Positano nel 1997 al Merito e nel 2002 al Valore, Premio Danza e Danza come Miglior Ballerino Italiano sui palcoscenici del mondo, Premio Anita Bucchi come Miglior Interprete Maschile, Premio Ginestra D Oro, Premio Special GD Awards 2011), il Massimo Cittadino, per l’occasione sold out, gli ha tributato una standing tra emozione e commozione.